C’è tanta incertezza in casa Inter. Tra i problemi economici di Zhang e gli alti e bassi a livello di risultati, in casa nerazzurra sono tanti i temi caldi e oggi c’è una gara contro il Verona in cui non ci sono margini d’errore. Per fare il punto in casa beneamata a calciomercato.it su TvPlay, in onda su Twitch, è intervenuto il giornalista di Libero Fabrizio Biasin.
La vittoria nello scontro diretto contro il Napoli aveva decisamente rilanciato le quotazioni in ottica vetta della classifica per l’Inter. Il pareggio con il Monza arrivato allo scadere ha però riportato improvvisamente i nerazzurri con i piedi per terra. Il distacco dai partenopei primi in classifica è di nuovo una voragine e la sensazione è che per questo anno l’obiettivo della compagine di Simone Inzaghi debba essere la qualificazione in Champions League e poco altro. A inizio stagione però le speranze erano altre e quindi i malumori sono comprensibili.
Malumori acuiti anche dall’assenza di movimenti di mercato, dove per l’ennesima volta la sensazione è che l’Inter possa più che altro perdere pezzi pregiati più che rinforzare la squadra con qualche innesto. Skriniar resta in scadenza e Dumfries può sempre partire davanti alla proposta giusta. Per fare il punto della situazione in casa milanese è intervenuto a calciomercato.it su TvPlay, in onda su Twitch, il giornalista di Libero Fabrizio Biasin. Si parte con la corsa Scudetto: “Una squadra che a questo momento è a 10 punti dalla vetta…dovrebbe capitare un miracolo per vincerlo lo scudetto. Il Napoli ha la possibilità di lasciare punti per strada, l’Inter può solo vincere sempre tutte le partite, che è una cosa molto difficile”.
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Fabrizio Biasin spegne le speranze Scudetto dell’Inter
Le speranze di Scudetto quindi sono sostanzialmente da mettere in sofitta, anche se i numeri dicono che potenzialmente l’Inter potrebbe ancora riprendere il Napoli, ma: “Potenzialmente può anche succedere…ma è una squadra che troppe volte si perde via. Poi non si ha tempo per rifiatare, per farlo dovresti potere anche respirare ma si gioca ogni 3 giorni. Ha un po’ di problemi anche a livello di organico. Faccio fatica a immaginare un filotto così clamoroso. Già domani (oggi ndr) sera col Verona non è così scontata la partita”.
Tra giochismo e risultatismo, continua l’eterno dibattito: “Una delle partite più belle a cui ho assistito è una sconfitta…lo 0 a 1 dell’Inter a Barcellona nella semifinale di Champions, dove l’Inter ha fatto una partita di fase difensiva portata all’esasperazione e ben fatta ed è stata un godimento comunque Allegri? È questo da sempre. Ma ricordo che alcune delle sue Juventus sono state belle da vedere”.