Non si placano le polemiche durante i Mondiali del 2022. Oltre al Qatar, Nazionale padrona di casa al centro delle polemiche per diverse ragioni, anche l’Iran è stato molto criticato per la sua presenza:
Qatar 2022, Southgate si rifiuta: “Contro l’Iran in ginocchio”
Gareth Southgate, commissario tecnico dell’Inghilterra, ha annunciato alla vigilia della gara d’esordio al Mondiale contro l’lran una protesta in campo:
In ginocchio? “Abbiamo discusso fra noi per decidere se inginocchiarci prima della partita, del resto questa iniziativa è stata da noi presa in passato per molto tempo. So che in Premier League le squadre non continuano a farlo, o magari riservano questa iniziativa nei big match, ma questo, i Mondiali, è il palcoscenico adatto per dare un messaggio, questo è il nostro dovrà essere un messaggio forte a favore dell’inclusività non solo per quel che significa oggi ma anche per giovani di tutto il mondo”.
Politica? “Negli ultimi mesi i nostri media hanno continuato a fare domande, a me soprattutto di politica, capisco queste domande perchè io occupo una posizione ma sono anche un allenatore. Io posso solo dire che rispetto gli iraniani, per come vanno in campo, in questo percorso hanno qualità e nell’ultimo Mondiale, con Carlos (il ct Queiroz ndr) si sono dimostrati una Nazionale organizzata. Quanto al nostro, di paese, penso che la vita sia diventata parecchio dura anche da noi, è in atto una recessione economica che colpisce molti e per tale ragione vorrebbe dare un po’ di felicità alla gente”.
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Inghilterra: anche Kane in protesta
Ma la protesta contro i diritti in Iran, e non solo, non sarà l’unica portata in campo dalla Nazionale inglese. Secondo le ultime indiscrezioni in arrivo dalla Gran Bretagna il capitano della Nazionale, Kane, sembrerebbe pronto ad entrare in campo con la fascia “One Love”.
Il motivo? In Qatar, infatti, la bandiera arcobaleno è stata vietata sugli spalti, ma la frase ricorderà la stessa “battaglia” presente su quella bandiera.
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