Tensione nella Fiorentina? Il tecnico Italiano ha voluto dare una lezione al proprio portiere, Terracciano: le parole dell’allenatore sono incredibili e rasentano l’insulto.
Non è stata certo la prima parte di campionato che tutti i tifosi della Fiorentina sognavano, quella che si è conclusa da poco. Nonostante sprazzi di buon calcio, la squadra ha deluso dal punto di vista dei risultati. Soprattutto alla luce di una campagna acquisti che, in linea teorica, avrebbe dovuto far prevedere un salto in avanti. Salto che non c’è stato. E, forse anche per questo, ci sono delle tensioni che stanno covando all’interno di un gruppo che sembra meno armonioso rispetto a quello dell’anno precedente.
Reduce da una discreta striscia di vittorie e da una grande partita a Milano contro la squadra campione d’Italia, la Fiorentina sta pian piano crescendo. Italiano potrebbe aver ritrovato la quadra, ma questo non ha evidentemente rassicurato del tutto gli animi. C’è qualcosa, o qualcuno, che infatti lo sta deludendo. E questo qualcuno potrebbe essere anche un suo fedelissimo.
Si tratta del portiere, Pietro Terracciano. Una delle grandi scommesse, fin qui vinte, del tecnico ex Spezia. L’estremo difensore, sotto la guida di Italiano, ha infatti superato nelle gerarchie lo scorso anno Dragowski, e in questa stagione anche il neo-arrivato Gollini, a dimostrazione di quanto l’allenatore si fidi di lui. E, forse anche per questo, al primo errore sono volate parole forti, al limite dell’insulto.
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Italiano attacca Terracciano: che critica severa!
Può sembrare paradossale, ma non è stato l’errore gravissimo di Milano a far scatenare la rabbia di Italiano. Un errore palese, al di là di un presunto orrore arbitrale, ma che tutto sommato ci può stare. Capita che un portiere sbagli un’uscita, e non importa a Italiano, anche se fa male dal punto di vista del risultato. Quello che invece lo manda in bestia è la sua passione… contadina.
Per una squadra come la Viola che, al contrario di certe formazioni strisciate allenate da tecnici livornesi, punta molto sul gioco, avere un portiere in grado di giocare con i piedi è fondamentale. E Terracciano fin qui non ha quasi mai deluso. In un match in cui però ha “zappato” un po’ troppo, si è visto attaccato in maniera plateale dal tecnico nativo di Karlsruhe:
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Esci a vuoto, sbaglia una parata, ma non permetterti di arare la terra. Questo sembra essere il pensiero di Italiano, frustrato per l’incapacità, almeno in quel match, del suo portiere di essere parte integrante di un sistema di gioco basato su particolari e precisione. Magari potrà avere anche usato parole un po’ forti, ma in fin dei conti anche questo fa parte del gioco.