Atalanta, Gasperini tuona: “Non so chi ha dubbi sul mio operato”

Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, si è sfogato dopo la sconfitta in casa della squadra orobica contro l’Inter. Le dure parole del tecnico della squadra orobica.

L’Atalanta è uscita sconfitta dal big match che l’ha vista protagonista tra le mura amiche del Gewiss Stadium contro l’Inter. Ancora una volta zero punti ottenuti dalla squadra orobica al termine di una partita rocambolesca e molto combattuta contro la formazione allenata da Simone Inzaghi. Per i padroni di casa si è trattata della quarta sconfitta in cinque gare, la terza di fila.

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini (Instagram Atalanta)

Un’altra battuta di arresto dunque per i bergamaschi che concludono questo 2022 al sesto posto in classifica nel campionato di Serie A a quota 27 punti, a tre lunghezze di distanza dalla Lazio e dalla stessa Inter, al momento appaiate al quarto posto, l’ultimo a disposizione per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.

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Atalanta, lo sfogo del tecnico Gasperini dopo la sconfitta contro l’Inter

Un momento non facile dunque per la Dea e per lo stesso allenatore della squadra orobica, Gian Piero Gasperini, che al termine del match contro gli uomini di Inzaghi si è così sfogato. “Non so chi ha dei dubbi sul mio operato, a livello di tifoseria e società non ci sono. A livello di critica sì, non c’è sicuramente un buon rapporto con una parte della stampa locale“.

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini (Instagram Atalanta)

Quindi il tecnico della formazione bergamasca ha aggiunto. “Siamo anche in una fase di trasformazione, dove c’è l’apporto di giocatori storici e il tentativo di inserire giocatori più giovani che possono dare continuità a questa società“.

E ancora, a tal proposito, l’allenatore degli orobici ai microfoni di Sky Sport. “Se vuoi far giocare i vari giovani devi dargli spazio, va stabilita una strada giusta. Demiral si è arrabbiato quando uscito, Zapata anche. Questi sono giocatori che hanno dato tantissimo e non posso andare in competizione con loro ogni volta che faccio delle sostituzioni. In questo momento cerco forse di mantenere il piede in troppe staffe, c’è confusione“.

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