Milan, scatta l’allarme: i tifosi non ne possono più

Se il pari di Abraham poteva essere considerato un frutto del caso, la vittoria del Torino in Coppa Italia e Lecce hanno fatto invece suonare il campanello d’allarme.

Tifosi del Milan - ilcalcioignorante 120123
Tifosi del Milan preoccupati (LaPresse)

Il Milan esce clamorosamente dagli ottavi di finali della Coppa Italia contro il Torino per una rete subita al 114′ del secondo tempo supplementare. Non che questa definizione possa essere considerata alla pari delle altre, tuttavia una squadra come quella rossonera ha l’obbligo morale di onorare ogni competizione nella quale partecipa. È evidente tuttavia che dopo il pari clamoroso contro la Roma qualcosa sia cambiato nelle parti di Milanello. Lo stesso Pioli, che in passato anche nei momenio non facili riusciva a tirare fuori il meglio dai suoi ragazzi, oggi appare più che amareggiato. La rete di Adopo ha insomma messo a nudo una serie di problemi di una squadra che, almeno sulla carta, lotta per vincere tutti i tornei a cui partecipa. Ma è chiaro che Pioli non ha ancora sfruttato appieno i talenti che, sulla carta, dovrebbero esplodere a breve. Uno su tutti sembra letteralmente spaesato.

De Ketelaere imbambolato: il Milan ha un problema

De Ketelaere, un fantasma in campo - ilcalcioignorante 120123
De Ketelaere, un fantasma in campo (LaPresse)

La stampa nazionale la scorsa estate aveva designato l’acquisto di Charles De Keatelaere come un affare di prospettiva e di cui il Milan poteva usufruire per i prossimi anni. In effetti guardando gli highlights di YouTube il centrocampista ex Brugge metteva in mostra un certo stile di giocare con la palla tra i piedi. Ma tutto ciò in Italia non solo non si è mai visto, ma si pensa che De Ketealere non abbia quelle capacità che abbia presuntivamente dimostrato di possedere. Insomma, il belga non è al momento un flop totale, manca del resto una stagione intera da giocare, ma al contempo non si può non definire come una delusione. Perché i giocatori quando sono forti lo dimostrano con le loro giocate e reti, cose che il belga non ha fatto.

Non è l’unico, anche i vari Origi, Adli e Dest sembrano giocatori fumosi e inconsistenti. Il problema è che sommati assieme questi colpi equivalgnono ad almeno 50 milioni di euro spesi sul mercato. Non poco per una squadra che in estate ha subito una transizione passando in mano all’imprenditore Gerry Cardinale.

Impostazioni privacy