Il City la risolve dalla panchina: Guardiola ringrazia il centrocampista

Il Manchester City sbanca Londra grazie alle intuzioni di Pep Guardiola.

Pep Guardiola - ilcalcioignorante 060123
Pep Guardiola (LaPresse)

Doveva vincere e ha vinto, meritatamente nonostante la fatica nel trovare la rete decisiva. Il Manchester City approfitta dello stop dell‘Arsenal contro il Newcastle per portarsi a meno cinque dalla vetta, occupata proprio dai Gunners di Arteta. La partita contro il Chelsea è stata molto complicata, ma alla fine l’ha portata a casa Guardiola il quale ha azzeccato tutti i cambi da fare a partita in corso. Con questo risultato i Citisenz non solo confermano la loro forza ma rispondono alla grande a tutti i coloro i quali davano per scontata la vittoria dell’Arsenal.

Protagonista del match è stato sicuramente il primo e unico marcatore della partita, Riyad Mahrez. Assieme a lui si sottolineano le prestazioni di Jack Grealish e del solito Erling Haaland, che nonostante non abbia trovato la rete, ha giocato sempre con tanta grinta.

Chelsea-Manchester City, Guardiola trionfa con i cambi

Guardiola e Grealish - ilcalcioignorante 060123
Guardiola e Grealish (LaPresse)

Guardiola ha capito dopo una buona porzione di partita di dover effettuare dei cambi in avanti. Via Foden e Bernardo Silva, dentro Grealish e Mahrez. E il gioco è fatto. Proprio il tandem formato dall’inglese e dall’algerino sbloccano l’incontro al 64′, con il City che è riuscito a superare il cordone difensivo del Chelsea, formato da Koulibaly e Thiago Silva, grazie al passaggio smarcante di Grealish. Mahrez non ha fatto altro altro che appoggiare la sfera alle spalle di un poco reattivo Kepa per far partire la prima vera e propria rimonta con quel -5 dall’Arsenal che fa ben sperare.

Protagonista del match è stato sicuramente Jack Grealish, un centrocampista offensivo che ancora oggi porta sulle spalle quei 100 milioni pagati dal City. Proprio lui, a fine partita e a risultato acquisito, ha detto alle telecamere che tanto, alla fine, bastava buttarla in mezzo, Haaland l’avrebbe presa comunque.

Il mio assist a Mahrez? Ho abbassato la testa e ho colpito la palla, dicendo tra me e me che tanto alla Haaland sarà li da qualche parte“. Queste le parole di Grealish che certificano ancora una volta quanto il norvegese sia fondamentale per il gioco dell’allenatore spagnolo.

Impostazioni privacy