Ronaldo e l’ennesima gaffe commessa: “È competitivo”

Pochi si sarebbero aspettati un epilogo del genere e invece è successo per davvero.

Ronaldo "difende" il calcio saudita - ilcalcioignorante 040123
Ronaldo “difende” il calcio saudita (LaPresse)

L’arrivo di Ronaldo alla corte dell’Al Nassr ha fatto storcere il naso persino i fedelissimi di Cr7, quelli che più ore al giorno lo disegnano come il migliore della storia senza rendersi conto che, probabilmente, uno come lui andando in Arabia Saudita perde parecchia credibilità. Non c’entrano per nulla i soldi, perché in qualsiasi squadra sarebbe andato ne avrebbe guadagnati a palate. Il problema è di carattere sportivo: come fa uno come lui, ancora molto forte fisicamente, ad andare in uno scenario calcistico di secondo piano come quello saudita? È vero che grazie al Qatar ora il mondo arabo può dirsi più “esperto” in materia di pallone, ma da qui a dire che ora la Saudi Pro League sia diventata la Premier ce ne passa.

Ronaldo e il suo pensiero sul calcio saudita

Cristiano Ronaldo si presenta all'Al Nassr - ilcalcioignorante 040123
Cristiano Ronaldo si presenta all’Al Nassr (LaPresse)

Presentato in pompa magna accanto all’ex romanista Rudi Garcia, Cristiano Ronaldo in conferenza stampa ha parlato del più e del meno, dimostrando sempre una certa sicurezza, nonostante, come molti ricorderanno, in passato avesse detto che avrebbe voluto chiudere la carriera in un club competitivo. Cosa che, con tutto il rispetto, l‘Al Nassr non è nonostante sia pieno di petrodollari. Ronaldo in conferenza stampa fa riferimento prima al fatto che fosse stato corteggiato da diverse realtà mondiali e poi, quasi a sorpresa, se la prende con chi magari non conosce la realtà saudita. All’occorrenza il portoghese cita la sconfitta dell’Argentina contro l’Arabia Saudita per avallare la sua tesi: “Tanti parlano, ma alla fine pochi conoscono il calcio”, afferma Cr7. “Negli ultimi 10-15 anni è drasticamente cambiato con tutte le squadre del mondo che sono diventate ora competitive – continua Ronaldo, facendo ora riferimento all’ultimo Mondiale -, se pensiamo ad esempio all’ultimo Mondiale, l’unica squadra a battere i campioni del mondo è stata l’Arabia Saudita“.

Il campione non ha effettivamente torto, il calcio è cambiato, e di molto. Ma ovviamente una tale trasformazione non ha toccato una realtà come quella saudita che rimane ancora di basso livello se comparata con i campionati della Vecchia Europa.

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