Da mesi si parla di un suo addio: in tanti “sognavano” la sua cacciata. Ma alla Juventus è andata via tutta la dirigenza, mentre Allegri è rimasto al suo posto. Cosa ne sarà di lui adesso
Non un terremoto, ma un vero e proprio cataclisma. La Juventus è investita dalla crisi più grave dopo quella per “Calciopoli” nel 2006. Stavolta nel mirino ci sono operazioni finanziare sospette: una situazione che ha portato all’intera dirigenza bianconera che si è dimessa in contemporanea. Dal presidente Andrea Agnelli fino al dirigente Pavel Nedved, passando per l’ad Arrivabene e tutte le altre cariche societarie.
Un ciclone che non ha travolto la parte sportiva: nel senso che l’allenatore resta al suo posto. Incredibile ma vero, resterà ancora al suo posto. E pensare che il suo addio sembrava inevitabile, se non perfino scritto. “E chi ce lo paga un altro allenatore, tu?”. Aveva risposto in modo sarcastico l’ormai ex ad Arrivabene a un tifoso che chiedeva l’esonero del tecnico. Era il periodo della crisi nera della squadra, con un rendimento pessimo sia in campionato che in Champions League. A quanto pare Allegri non fu cacciato soltanto per una questione economica. Sarebbe rimasto sul libro paga (guadagna quasi 7 milioni l’anno) e in più sarebbe servito lo stipendio per il suo successore. Nel frattempo l’allenatore livornese ha rimesso a posto le cose.
Allegri ultimo sopravvissuto nella Juventus: e meno male che doveva andare via
Pur essendo retrocessa in Europa League dopo l’eliminazione in Champions, la Juventus si è ripresa in campionato con 5 vittorie consecutive e mettendosi a 10 punti dal Napoli capolista. Eppure, molti tifosi bianconeri aspettavano il suo addio al massimo entro la fine della stagione. Invece, improvvisamente in una serata di fine novembre arriva il terremoto. Tutti via nella dirigenza, e Allegri resta beatamente al suo posto. Di fatto resta l’ultima figura di continuità, e paradossalmente quella a cui fare affidamento per la conduzione della squadra almeno fino al termine della stagione.
Anche se non è ufficiale, tutta la gestione dell’area sportiva della Juventus passerà proprio ad Allegri. Il ds Federico Cherubini e lo stesso allenatore si sono riuniti per organizzare la gestione in vista del mercato di gennaio e tutta la parte sportiva. Ovviamente è meglio che i tifosi si rassegnino: l’hashtag #allegriout andrà in soffitta almeno per un po’ di mesi, e soprattutto per il mercato di gennaio ci saranno pochissimi soldi. La società ha un mega debito di 250 milioni di euro e per ora non si parla di un aumento di capitale da parte della proprietà.