In conferenza stampa il durissimo sfogo dell’allenatore della Lazio, che ha voluto denunciare un incredibile episodio avvenuto durante la sconfitta di Rotterdam nella partita dell’ultimo turno della fase a gironi di Europa League
Ormai ogni volta che apre bocca è sempre più imprevedebile. E stavolta l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri ha detto una cosa davvero assurda.
Va specificato che si tratta di una denuncia di un episodio grave, ma non è la prima volta che il tecnico biancocelesti fa dichiarazioni particolari in conferenza stampa. E spesso accade dopo una sconfitta della sua squadra. “Dalla tribuna dietro la panchina piovevano buste di piscio – ha detto ai giornalisti – è ovvio che questo ci ha dato un po’ fastidio”. Incredibile, ma vero. Sarri ha detto proprio questo. E’ accaduto dopo la partita di Europa League della sua Lazio, che ha perso in trasferta a Rotterdam contro il Feyenoord l’ultima partita della fase a gironi di Europa League. Una sconfitta che è costata cara, perché i biancocelesti sono finiti al terzo posto nel gruppo e dovranno “retrocedere” in Conference League e giocare gli spareggi. Si sa che a Sarri le coppe europee non sono mai andate giù, e nemmeno questa volta si è smentito.
Sarri scatenato: stavolta non attacca soltanto l’arbitro
Tuttavia anziché liberarsi dell’impegno europeo (i tornei riprenderanno a febbraio) dovrà comunque proseguire il percorso, seppur in una competizione di livello inferiore. E forse potrà permettersi di mettere mano al turnover con più forza per potersi dedicare quasi esclusivamente al campionato. Intanto Sarri ha denunciato il grave comportamento dei tifosi olandesi, che è a dir poco scandaloso.
Ma nemmeno questa volta l’allenatore della Lazio è riuscito a risparmiare critiche nei confronti dell’arbitro: un altro attacco al bielorusso Aleksey Kulbakov e i suoi collaboratori: “Alcuni episodi avrebbero fatto innervosire anche Padre Pio – ha spiegato il tecnico di Figline – i direttori di gara sono andati nettamente in confusione, perché nell’azione del gol c’erano due falli non riscontrati”. E poi la solita stilettata anti-Coppa. “Se fossi nel presidente non andrei nemmeno a giocarla la Conference League, perché ci hanno trattato davvero malissimo”.