Kovalenko: “La notte non riesco a dormire”, il racconto della guerra in Ucraina

Kovalenko dallo Spezia racconta come vive la situazione che la sua patria si trova ad affrontare. Le sue parole.

Kovalenko e il racconto della guerra

Il racconto di Kovalenko, calciatore ucraino, centrocampista dello Spezia in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. La paura di Victor per la guerra che ormai dal 24 febbraio ha stravolto l’Ucraina. Con la voce rotta e l’animo distrutto ha mostrato una foto di un uomo morta dentro una macchina e ha detto: “Quello era un mio amico, dopo cinque giorni in un rifugio ha provato a scappare in auto con il fratello e un’amica. Sono stati fermati dai russi e sono stati uccisi. L’unica viva è la ragazza, l’hanno trattenuta e poi l’hanno lasciata andare.

Kovalenko: “La mia famiglia sta bene, ma sono preoccupato”

Kovalenko ha ammesso di non riuscire a dormire. Le parole sulla famiglia che si trova in Ucraina: “La mia famiglia sta bene. Kherson è occupata, a pochi kilometri da casa nostra sganciano le bombe. E’ impossibile uscire da lì, in quella zona appena vedono una macchina i russi sparano, ci sono tre posti di blocco.”

Ha continuato: “Ma sarebbe comunque difficile convincere i miei genitori a lasciare l’Ucraina. Li sento ogni giorno, ma la linea cade spesso, è difficile comunicare.

Viktor Kovalenko
Viktor Kovalenko
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