Rakitskiy: “Ecco cosa mi hanno fatto i russi”

Rakitskiy dice addio allo Zenit in sostegno della sua Ucraina. Il suo pensiero su quello che sta succedendo.

Rakitskiy lascia lo Zenit

Yaroslav Rakitskiy, difensore ucraino, ha rescisso il contratto con il club russo con cui giocava. Dopo l’invasione russa in Ucraina Rakitskiy ha lasciato lo Zenit San Pietroburgo per la difficile situazione familiare, dove era arrivato nel 2019 ricevendo alcune polemiche perché aveva lascito il Shakhtar Donetsk.

Lo Zenit si è detto vicino al giocatore, e lo ha ringraziato per il tempo passato a San Pietroburgo. Con l’augurio di un superamento del conflitto e con la speranza di vederlo ancora una volta sul campo di calcio.

Rakitskiy sulla Russia

Dal suo profilo ufficiale Instagram il difensore Rakitskiy ha espresso il suo pensiero del conflitto iniziato dalla Russia, accompagnandolo con un’immagine rappresentativa di pace, delle mani con una colomba il tutto nei colori simbolo, blu e giallo.

Yaroslav Rakitskiy: “Il mondo è dominato dall’umanità, dall’affabilità e dall’amore per la propria famiglia e per la propria patria. Non si può rimanere in silenzio in questa circostanza, fa male alla propria patria il silenzio. Stanno morendo ucraini pacifici per colpa dei soldati russi. La Russia non dice al suo popolo cosa sta facendo, al popolo non è stata detta la verità. Auguro la pace alla mia Ucraina che ama la libertà.

Rakitskiy
Rakitskiy
Impostazioni privacy