Napoli, Osimhen: "Ecco cosa pulivo primo di giocare a calcio"

Napoli, Osimhen: “Ecco cosa pulivo primo di giocare a calcio”

Victor Osimhen, attaccante del Napoli, si è raccontato partendo nel corso di un’intervista concessa a Troost Ekong, suo amico di Nazionale.

Più pagato? “Io il giocatore più pagato della storia d’Africa? La vivo bene. È iniziato tutto come un sogno, un sogno d’infanzia. Volevo solo giocare a calcio come professionista e seguivo e mi ispiravo a grandi leggende come Didier Drogba, Obi Mikel, Odion Ighalo e molti altri. Sento che ora l’impresa è compiuta, sono felice e questo era tra i desideri più grandi della mia vita. Sono grato a Dio per questo”.

Infanzia? “Quando ero piccolo vendevo bottiglie d’acqua in strada per vivere. Tanta gente anche della mia famiglia non se la passava bene. Dove sono cresciuto, nulla è promesso. lì qualunque cosa tu voglia ottenere devi lavorare per prendertela. Ricordo che da piccolo pulivo le grondaie per 20 Naira (4 centesimi di euro). Ho fatto alcuni lavori anche con i miei vicini di casa peer 80 Naira, e trovavo sollievo nel farlo. Quando lavori così duramente per ottenere quei soldi sei anche consapevole di spenderli bene. Ho aiutato tutti quelli che potevo. Mio fratello vendeva giornali, mia sorella vendeva arance e io stavo nel traffico a inseguire macchine per avere qualche soldo”.

Difficile? “Sento che le difficoltà mi hanno davvero aiutato nella vita e sono grato per come è andata. Tutto questo mi ha plasmato e mi ha fatto diventare l’uomo che sono oggi e sono davvero grato a Dio per questo”.