Inter: Suning via, ecco chi sta comprando il club
L’Inter agli interisti. Da un sogno visionario sta nascendo la realtà che proietta il mondo del calcio in una nuova dimensione.
Carlo Cottarelli, domani, presenterà il progetto di Interspac come riportato da TS:
«Sarà il primo seminario inerente al tema. Non vorrei creare aspettative troppe grosse ma il progetto verrà presentato all’Inter. I tempi sono leggermente più lunghi di quanto mi aspettassi, il che significa che slitteremo a novembre».
Risultati sondaggi?
«Molto bene. I dati più dettagliati saranno forniti soltanto domani (anche se ufficiosamente si parla di oltre 100 mila persone che hanno espresso le proprie preferenze, ndr). Quello che posso dire è che ho visto che tutti vogliono farlo. Si può quindi raddoppiare l’impatto rispetto ai numeri che emergeranno. Noi non abbiamo realizzato un progetto senza promuoverlo ed è pieno di gente».
Come funziona l’azionariato popolare per il calcio?
«Semplice, si rimpiazzerebbe un debito con il capitale dei tifosi che non vuole essere remunerato. In pratica l’Inter riceverebbe dei soldi attraverso i tifosi che vorranno».
Difficile?
«Questo è il motivo per cui si devono immettere soldi superiori a quello che è il valore del capitale di una squadra, perché tali saranno investiti».
Suning?
«In realtà c’è stato un contatto con la società, ma non posso svelare più di questo».
Volti noti? Da Bertolino a Bonolis, da Max Pezzali a Ligabue. Decine e decine di tifosi vip pronti ad investire, è stata dura?
«Per nulla. Io ho provato ad interfacciarmi con loro e a chiedere se fossero interessati. La risposta è stata immediatamente positiva. Evidentemente tutti vogliono farlo».
Ex stelle come Marco Materazzi e Walter Zenga, due che raffigurano tanto?
«Esattamente. Pure loro sono una rappresentanza molto importante di chi crede fermamente nel nostro progetto. Bene così».