Calciomercato Milan: Bakayoko può tornare
Ultime Milan, Bakayoko torna in Italia? In estate, con la cessione di Frank Kessie, il club rossonero potrebbe riabbracciare il francese Bakayoko..
Dopo un ambientamento difficile, come riportato da Tuttosport, il francese era piaciuto a tutti a Milano, convincendo la società.
Tuttavia il suo pesantissimo ingaggio non ha consentito al club di riabbracciarlo.
Tuttavia negli ultimi mesi l’ex Bakayoko avrebbe mandato dei segnali ai rossoneri. Il centrocampista francese vorrebbe tornare ma ora ci sarebbe da convincere anche Rangnick, oltre che Gazidis molto attento al monte ingaggi.
Ultime Milan: parte la rivoluzione
A proposito del tecnico tedesco, Ralf Rangnick potrebbe sbarcare a Milano a capo di un esercito di professionisti, scelti personalmente dal manager tedesco.
Ecco chi sono. Difficile che Jesse Marsch, suo vice in prima, possa seguirlo al Milan perché, oggi, è l’allenatore del Salisburgo mentre Robert Klauss, che attualmente è uno dei due vice di Nagelsmann dove è coadiuvato da Lars Kornetka, potrebbe arrivare a Milano.
Quest’ultimo, oltre al ruolo di co-vice allenatore, è anche il capo dell’area video dove coordina Daniel Ackermann e Fabian Friedrich, altri due nomi interessanti così come il preparatore dei portieri, Frederick Gössling, 42enne e scelto appositamente da Rangnick per il suo metodo di lavoro. Qui, però, potrebbe esserci il primo compromesso perchè il club rossonero non intende cambiare.
Occhio anche ai preparatori atletici, che a Milano sono sempre stati in discussione negli anni precedenti. Interessante il nome del responsabile dell’area Daniel Belhau che sarebbe il capo della struttura atletica che prevede un preparatore focalizzato sulla preparazione estiva.
Un sistema innovativo, che si rifà al “Vier-Augen-Prinzip” ovvero il principio dei quattro occhi: due lavorano e due osservano e si invertono le mansioni una volta terminato l’arco temporale.
Il nome giusto dovrebbe essere quello di Dominik Cegla. L’altro punto sul quale Rangnick potrebbe venire incontro al Milan è quello legato all’area medica che i rossoneri non intendono rivoluzionare.