Roma, Florenzi: “Barcellona? Solo Manolas non credeva nella rimonta”

Notizie Roma, Florenzi: “Barcellona? Solo Manolas non credeva nella rimonta”

Ultime Roma | Alessandro Florenzi, difensore della Roma in prestito al Valencia, ha parlato nel corso di una diretta Instagram con Max Biaggi.

Il terzino ha ricordato anche i momenti in giallorosso, oltre che parlare del suo futuro:

“Non si capisce se la Fifa deciderà di prolungare i prestiti oltre il 30 giugno.

Vittoria con il Barcellona? Con Radja parlavamo di questo. Stava vedendo la partita, l’inno iniziale e abbiamo chiacchierato”.

Gol di Manolas?
“Al fischio finale sono andato da Alisson. Al gol di Manolas mi sono messo le mani in testa, ero impietrito in campo. Ti spiego perché: dopo il 4-1 avevamo delle strane sensazioni. Durante la settimana non ci sentivamo battuti, la nostra partita in Spagna era stata ottima ma avevamo perso. Eravamo 25-26, di questi 24 ci credevano. C’era un giocatore che dalla mattina alla sera diceva che eravamo già usciti. Volete sapere chi è? Era Manolas, che ha fatto il gol decisivo. L’unico che non ci credeva. Noi alimentavamo questa positività. Nella Roma è stata la partita della vita. 
Quando ripendo a quella sera ho ancora i brividi, rivero nella mia testa l’arrivo all’Olimpico e la partita di ritorno col Liverpool. Sembrava di stare a Baghdad con fumogeni, cori”.
Circo Masismo e scudetto?
“Quasi 20. Io ero piccolo, avevo nove anni. Stavo alla Lodigiani. Dopo due anni che stavo lì c’erano Roma e Lazio che mi volevano. Sono andato prima alla Lazio per vedere come tutto era ma alla fine ho scelto la Roma. Quando sono andato alla Roma, sono entrato allo stesso cancello che c’è ora e c’era ad aspettarmi Bruno Conti. Per me era come la Madonna. Una volta rientrato in macchina ho detto a mio padre che avevo scelto. Mi portava ad allenarmi e poi di nuovo a casa”.
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