Crotone, il ds Ursino: “Non giochiamo in queste condizioni”

Crotone, il ds Ursino: “Non giochiamo in queste condizioni”

Beppe Ursino, ds del Crotone, ha parlato nel corso di un’intervista concessa a calciomercato24.com. Il club calabrese è secondo in Serie B e sarebbe di diritto ripescato in Serie A con il Benevento.

“Noi ci atteniamo a quello che ci dice il nostro Presidente, il Governo e gli scienziati, se dobbiamo giocare dobbiamo farlo in sicurezza. Ora per vedo troppe difficoltà come il protocollo che ci hanno mandato. Per noi, come per tutti, sembra molto difficile da attuare.
Oggi la cosa che conta è che ci sono 500 morti al giorno e a mio parere non è bello giocare. Prima bisogna pensare alla salute degli atleti e degli addetti ai lavori, poi pensiamo anche al campo.
Siamo a disposizione della Lega e di quello che ci dirà anche la commissione scientifica.
Serie A a due gironi? Non si capisce più niente, dobbiamo vedere come finisce e si deve continuare a giocare. Oppure la classifica dovrà essere cristallizzata. Due terzi della stagione è stata disputata quindi ci sono le condizioni per fermarsi. Oggi ho visto su qualche giornale addirittura ipotesi assurde di un play-off a 10 squadre ma se si è già giocato perchè.
Giocare ad agosto? Noi ci atteniamo a quello che ci dice la Lega, la cosa migliore ora è star fermi e poi cominciare quando ci saranno tutte le condizioni. Non so quando, visto che si parla di un aumento di casi a settembre nel meridione. Sono cose gravi, 500 morti al giorno sono un numero altissimo.
Certamente è giusto attenersi a cosa dice il Ministro. Ogni giorno ci sono novità ma noi siamo pronti a fare la nostra parte. Siamo responsabili del settore in cui lavoriamo. I Presidenti delle varie federazioni devono decidere, serve responsabilità.
Difficile giocare ogni tre giorni ora. I calciatori sono fermi e dovranno prepararsi di nuovo per scendere in campo. In questo paese nessuno vuole prendersi le responsabilità”.
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