FIGC, Gravina: “Se non si ricomincia, niente scudetto”

FIGC, Gravina: “Se non si ricomincia, niente scudetto”

Ultime Serie A | Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha parlato nel corso di un’intervista concessa a tmw:

 Le parole di Gravina

 “Bisognerà ripartire e il calcio si sta interrogando sulle modalità. La priorità è la conclusione dei campionati. Dobbiamo aspettare le decisioni del Governo e poi cosa farà la UEFA e FIFA. Mi spiacerebbe che per rimediare una stagione si possa compromettere anche la prossima. Per questo, oggi, nessuno di noi può fare previsioni, ma questo non significa non potere programmare.
Data? Non abbiamo ancora una data definitiva. Nella call è stata adottata la decisione di spostare le partite della Nazionali a giugno.  Abbiamo dunque ulteriore disponibilità. Parlo con franchezza. La mia finestra è 20 maggio 15-31. In questa maniera ci sarà tempo per fare gli organici per il 2020/2021 a partire da settembre.
Campo neutro? Per ora non è una soluzione, ma è una idea, una ipotesi ma c’è ancora molto da lavorare.
Annullare tutto è abbastanza complicato. Il campionato si è disputato per oltre due terzi. In questo modo comincerebbero tante azioni legati e non possiamo permettercelo in questo momento. Vogliamo privilegiare il campo. Lo scudetto è un fatto di assegnazione o meno. Se non si ricomincia, non si assegna.
Oggi è stata la Juventus per prima a dare un bel segnale. Dobbiamo poi indicare le società per l’Europa. In B e in C oggi ci sono società che sono prime in classifica e c’è anche chi è in fondo alla classifica. Chiaro che chi oggi chi è prima e seconda in B ha il diritto di giocare il prossimo anno in Serie A. Nessuno, in B  può rivendicare il diritto, da terza classificata, di essere promossa perché avrebbe avuto accesso alla Serie A attraverso una nuova competizione. Lo stesso vale anche per le seconde in C. Una estate in tribunale non sarebbe una bella immagine per il nostro calcio, anzi sarebbe un’altra mazzata”.
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