Juventus: Sarri in bilico, ma resta fino a giugno

Ultime Juventus: Sarri in bilico, ma resta fino a giugno

Notizie Juventus, Lione lascia scorie. Come riportato da Tuttosport, nessuno a Tornio immaginava un passo falso in Francia.

Tanto il presidente Andrea Agnelli quanto il vice Pavel Nedved e il dg Fabio Paratici non si aspettavano quel tipo di prestazio e sono usciti dal campo con tanta delusione soprattutto per la mancata reazione.

Agnelli, Nedved e Paratici sono stati colti di sorpresa esattamente come Maurizio Sarri. E come l’allenatore hanno cercato di capire i motivi della sconfitta.

A caldo la dirigenza non è intervenuta nel post partita, la società ha lasciato campo libero a Sarri con la squadra. E ieri, a freddo, è stata una giornata soprattutto di riflessioni anche perchè i bianconeri sanno che la qualificazione è ancora aperta.

Alla Continassa stanno gestendo il momento con il solito pragmatismo. Nel quartier generale bianconero si aspettano una reazione immediata contro l’Inter e poi in Champions.

Le riflessioni della Juventus hanno riguardato più l’atteggiamento della squadra che quello di Sarri. La posizione del club è sempre la stessa: massima fiducia nel tecnico toscano fino al termine del campionato e poi si tireranno le somme.

Del resto presidente juventino non ama i cambi in corsa e lo ha dimostrato: non ha esonerato Gigi Delneri (poi arrivato settimo) e ha dato fiducia a Massimiliano Allegri anche dopo l’avvio disastroso del 2015-16 e l’undicesimo posto post-Sassuolo-

Ma c’è anche un altro motivo che spinge la dirigenza bianconera a sostenere Sarri nonostante il momento non semplice e le tante critiche ricevute.

Sono Nedved e Paratici in persona a seguire tutti gli allenamenti e parlano spesso con i giocatori, Agnelli è molto presente al campo. Quello che succede alla Continassa la dirigenza la vede con i propri occhi e tuttora la convinzione è che i primi a sostenere Sarri siano proprio i calciatori. Proprio per questo i bianconeri sono rimasti sorpresi.

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