Juventus-Bologna: la moviola di Gazzetta, tifosi furiosi

Juventus-Bologna: la moviola di Gazzetta, tifosi furiosi

Juventus–Bologna: la moviola della Gazzetta dello Sport sul tocco di mani di De Ligt: per la rosea non era rigore al 93′.

Questo il resoconto:

Bologna’s Italian midfielder Andrea Poli (L) and Juventus’ Dutch defender Matthijs de Ligt go for the ball during the Italian Serie A football match Juventus vs Bologna on October 19, 2019 at the Juventus stadium in Turin. (Photo by Marco Bertorello / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

È il 93’: sul cross di Skov Olsen, De Ligt prova a liberare la propria area e nel tentativo di calciare il pallone lo sfiora. Mentre il difensore cade il rimbalzo è sul suo braccio aperto. Irrati lo valuta quindi come il frutto di una tentata giocata, non di una deviazione voluta e quindi, in base al regolamento in questi casi non concede il rigore. È stato quel tocco col piede con l’intenzione di spazzare via il pallone a determinare la decisione finale. Annullando così quel tocco col braccio che aumenta la superficie del corpo.

Così il giornale rosa. L’arbitro Irrati ha svolto un silent-check con la sala Var e dopo qualche secondo ha deciso di non assegnare il tiro dal dischetto. Così si era espresso Sarri a fine match:

“L’occasione di Santander era invalidata dal fuorigioco, l’abbiamo rivista ora e non sarebbe stata convalidata l’eventuale segnatura. Abbiamo fatto bene, ma non bisogna gestire troppo perché all’ultimo minuto si possono mettere in discussione partite gestite in sicurezza. Nel secondo tempo c’erano tutti i margini per chiuderla”.

Nessuna domanda da DAZN sul rigore negato al Bologna.

Questa invece la reazione del club emiliano con De Leo in conferenza:

“Il fallo di mano di De Ligt? Il braccio era largo, l’arbitro poteva andare a rivedere l’episodio al monitor. Sarebbe stato un bello spot, anche a tutela della nostra società. Avremmo gradito se l’arbitro avesse deciso di rivederlo”.

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