Nainggolan: “Caso Icardi? Spalletti ha fatto bene, vi spiego il motivo”

Nainggolan: “Caso Icardi? Spalletti ha fatto bene, vi spiego il motivo”

Radja Nainggolan, centrocampista dell‘Inter, ha rilasciato una bella intervista al Corriere dello Sport. All’interno del pezzo i lcalciatore ha toccato diversi temi scottanti, i primo è quello relativo al caso Icardi:

 “Il caso Icardi? In una squadra tutti sono importanti, ma nessuno è indispensabile. Mauro è forte, noi però abbiamo anche un altro grande attaccante che ha fatto benissimo quando ha giocato ed è destinato a un futuro da top. Io dico che se Icardi ha avuto problemi con qualcuno, toccava a lui risolverli e non farli ricadere sulla squadra. Se n’è parlato troppo però, ora basta. Mauro si sta allenando ed è a disposizione come tutti noi. Se continua così e fa gol, è un giocatore importante. Ho parlato con lui, Spalletti ha dato importanza al gruppo. Un allenatore deve essere credibile verso tutto il gruppo”.

Nainggolan non ha risparmiato frecciate anche sull’affare Zaniolo:

Zaniolo? Per me non è un problema perché ognuno ha la sua carriera. Io ho giocato 10 anni ad alto livello, 9 bene e questo così così. Lui ha fatto 20 partite in A, 18 buone… E’ normale che si parli bene dei giovani ai quali adesso tutto viene servito su un piatto d’argento, mentre prima un ragazzo doveva dimostrare molto di più, anche solo per arrivare in Serie B. Sono contento per lui e gli auguro il meglio perché non sono invidioso di nessuno. Io penso alla mia carriera e stop. E’ facile fare una stagione buona, ma vediamo tra 10 anni… “.

Poi la stoccata per l’ex ds Monchi:

“Monchi? Con lui avevo un rapporto aperto: riuniva spesso i 6-7 giocatori più rappresentativi e tutti insieme parlavamo di come fare il meglio per la società e la squadra. Mi sentivo un calciatore importante. Poi, però, ho saputo le cose che diceva di me alle spalle. Uno che dice di amare la Roma non va via e tre giorni dopo firma con il Siviglia”.

Il disprezzo di Nainggolan per la Juventus ed il suo metodo di lavoro:

“Meglio battere la Roma o la Juve? Tutta la vita la Juve perché io sono anti-juventino. E’ una cosa nota… (ride ndr). Essere oggetto di cori negativi mi dà un senso di orgoglio. Ci sono tanti giocatori che quando sentono che la Juve li vuole, dicono subito di sì perché sanno che lì si vince. Io però non ho mai avuto la smania di andarci: a me piace vincere in campo…”.

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