Ancelotti risponde ai tifosi: “Napoletano? Conosco soltanto parolacce”

Carlo Ancelotti è arrivato da pochi mesi sulla panchina del Napoli, ma già ha dato un’impronta importante al club partenopeo. Nel ritiro azzurro di Dimaro-Folgarida si respira entusiasmo tra i tifosi, in tantissimi hanno risposto all’iniziativa lanciata sui social dalla società: #AskCarlo. Utilizzando l’hashtag, i supporters partenopei avrebbero potuto soddisfare la propria curiosità.

GENEVA, SWITZERLAND – APRIL 20: Head Coach Carlo Ancelotti looks on during the Press Conference of Match for Solidarity on April 20, 2018 at Grand Hotel Kempinski in Geneva, Switzerland. (Photo by Robert Hradil/Getty Images)

Domande tattiche

Le qualità necessarie che un calciatore deve avere per essere apprezzato da Ancelotti: “Un calciatore deve saper giocare insieme, avere buone conoscenze difensive nella marcatura mentre in avanti conta molto la creatività. Zielinski è un giovane importante, avrà sempre più spazio nonostante l’alta concorrenza a centrocampo. Rog e Allan come Gattuso e Vidal? A livello di caratteristiche sì, sono dinamici e aggressivi. Giocano molto per gli altri e recuperano molti palloni”.

Napoli e i napoletani

Carlo Ancelotti ha chiuso tornando sull’ambiente di Napoli, la domanda più frequente fin dai primi giorni in azzurro: “L’ambiente di Napoli è molto buono, giovane, determinato e ci si può divertire. Mi trovo bene qui. Questi calciatori hanno tante conoscenze, si vede il lavoro svolto da Sarri.

Napoletano? Conosco qualche parola, ma non le posso dire perché sono tutte parolacce. Il mio maestro è Tommaso il magazziniere”. Attenzione: l’ultima domanda non è stata fatta da un tifoso qualsiasi, ma da uno davvero speciale: il fantasista azzurro Lorenzo Insigne.

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