Milan, la decisione drastica della società

In tutte le società di calcio normali, nei giorni che precedono il Natale si organizza una cena tra dirigenza e calciatori. Al Milan, no. Almeno per quest’anno, sia chiaro. Perché dopo la deludente sconfitta a Verona, la società ha deciso di ‘punire’ in qualche modo i calciatori.

Per cui, quest’anno, altro che brindisi. I calciatori saranno oltretutto costretti ad andarsene in ritiro, a guardarsi negli occhi, a riconoscere gli errori degli uni e degli altri ed a cercare soluzioni concrete. La scelta era doverosa, la società doveva dare un segnale forte. E allora, con una classifica così penosa, il club ha deciso di annullare l’appuntamento previsto per questa sera, in forma privata tra giocatori e dirigenti.

Cinque giorni in ritiro a Milanello

Festeggiare, brindare e stare tutti insieme come nulla fosse, stavolta non è possibile. Secondo quanto riporta Sky Sport, la decisione è arrivata in seguito ad una riunione tra Gattuso e la dirigenza. Inutile continuare a far finta di niente, il Milan è in crisi ed è giusto che i giocatori ne prendano atto in qualche modo.

L’ultimo provvedimento simile è stato preso un anno fa: aprile del 2016, quando sulla panchina del Milan c’era Sinisa Mihajlovic: il tecnico serbo, d’accordo con la società, portò la squadra in ritiro dopo la sconfitta con l’Atalanta in occasione della gara con la Juventus.

 

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