Stanotte si giocherà nel mitico stadio Bombonera di Buenos Aires un match decisivo per le qualificazioni mondiali del girone sudamericano: Argentina-Perù. Per noi italiani l’orario sarà l’1.30 di notte, uno sforzo fattibile considerando la guerra ignorante che rischia di scatenarsi in campo. Le due nazionali sono entrambe a quota 24 in classifica, ma il CT albiceleste Sampaoli potrebbe rischiare grosso nel caso non riuscisse a qualificarsi per il Mondiale. Al momento l’Argentina è sfavorita dalla differenza reti, Leo Messi dovrà impegnarsi.
Complotto sudamericano
In Perù cominciano ad avere paura, l’Argentina non vuole e non può mancare l’appuntamento Mondiale. Qualcuno nella terra degli Incas (il Perù, per i più ignoranti) grida già al complotto. Il quotidiano Todo Sport titola Rateros, tradotto in italiano Ladri. Il clima non è affatto sereno, si teme infatti che la Fifa possa favorire l’Argentina in modo da rendere il Mondiale più competitivo. Effettivamente non poter vedere calciatori come Messi sarebbe una grande partite per tutta la competizione.
Secondo il quotidiano ci sarebbe un accordo tra la Fifa appunto, la federazione del calcio sudamericano Conmebol e la Federcalcio argentina.
L’indizio
Il presidente Fifa Gianni Infantino è arrivato a Buenos Aires per esaminare la candidatura congiunta di Argentina, Uruguay e Paraguay per il 2030. Questo viaggio di lavoro è stato preso però come un indizio dell’accordo super segreto che mira ad eliminare dalla competizione più seguita del pianeta la squadra meno tifata. Argentina-Perù sarà una sfida all’ultimo sangue, in mezzo c’è l’onore di due paesi che vogliono fortemente il Mondiale. Complotti degni da Adam Kadmon si sprecano nel calcio moderno, ma tanto i più infami sono sempre Svezia e Danimarca. L’Italia non dimentica il biscotto di Euro 2004.