Calciomercato Inter: 30 milioni di Gabigol

Calciomercato Inter: 30 milioni di Gabigol

Ultime Inter: trenta gol in quaranta gare nel 2019 valgono 30 milioni di euro e non solo.

Gabigol ha ottenuto il meritato ritorno nella Seleçao brasiliana e la felicità della dirigenza dell’Inter.

Gabriel Barbosa, per tutti Gabigol, è stato infatti convocato dal ct verdeoro Tite.

L’attaccante brasiliano, oggi 23enne, manca dalla selezione del Brasile dal settembre 2016, quando, neo giocatore dell’Inter, fu chiamato per le gare di qualificazione al Mondiale 2018 contro Ecuador e Colombia. Per lui anche l’esperienza da titolare alle olimpiadi di casa, con Gabriel Jesus e Neymar in attacco. Grazie a quell’avventura il Brasile conquistò l’oro olimpico.

Oggi gongola l’Inter. Come riportato da Tuttosport, se fino a un anno fa il club nerazzurro continuava a ragionare su prestiti onerosi per ammortizzare l’investimento del 2016 adesso la nuova esplosione in patria e il ritorno in nazionale, permettono di ragionare in termini di guadagno.

La punta fu comprata da Suning, appena diventato proprietario dell’Inter, che spese 33 milioni per strapparlo al Santos e alla folta concorrenza.

Oggi, dopo aver deluso in Italia e Portogallo, Gabigol è in prestito al Flamengo fino al 31 dicembre 2019 e in quest’anno solare ha finora segnato 30 reti in 40 gare, 16 dei quali nel Brasilerao dove è capocannoniere, titolo vinto anche nel 2018 col Santos.

In estate i dirigenti del Flamengo hanno fatto visita all’Inter e hanno annunciato di voler acquistare il giocatore a fine 2019 per 18 milioni, cifra che consentirebbe a Marotta di iscrivere a bilancio una leggera plusvalenza (Gabigol è a bilancio a circa 15 milioni, contratto fino al 2022).

Ma l’Inter vuole di più. Il suo rendimento ha attirato l’attenzione di diversi club europei che a gennaio 2020 potrebbero essere interessati. Per questo l’Inter ora valuta Gabigol  30 milioni. Se con il Brasile facesse di nuovo bene, allora il suo cartellino sarebbe destinato a salire di prezzo: per la gioia di Marotta ed Ausilio, che più che un bidone, potrebbero ricordarlo come un colpo di mercato, almeno in termini di cifre.

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