Mondiali 2018, Maradona schock: “La mafia che fa traffico di calciatori”

Maradona ha forse un po’ esagerato nella trasmissione “De la Mano del Diez” trasmessa da Telesur. El Pibe si è forse dilungato troppo nella analisi delle squadre che hanno raggiunto le semifinali dei Mondiali 2018. Diego Armando ha voluto fare qualche riferimento mirato a Francia, Belgio e Inghilterra con la Croazia che pare sia l’unica a salvarsi.C’è una mafia che porta via i calciatori africani per naturalizzarli per le nazionali europee. E molte volte il bisogno obbliga questi giovani giocatori a fare una scelta del genere. Il 70% della Francia è composto da immigrati”

Dichiarazioni shock, Maradona ci va giù pesante

Sarebbero “squadre di migranti” quelle di cui parla Maradona, messe su da un vero e proprio traffico di persone, di calciatore. Così, il campione argentina ha voluto allarmare un po’ tutti: Sono ragazzi che spesso vivono in condizioni di svantaggio e quindi sono attratti dall’avere quattro pasti al giorno e l’opportunità di mettersi alla prova. Il traffico di calciatori è una cosa terribile e ha raggiunto livelli incredibili, anche nelle grandi federazioni. Non ci sono dubbi che in questo Mondiale abbiamo la più alta percentuale di immigrati di sempre”.

I numeri dalla sua parte

Forse ha esagerato. Sì, ma dalla sua parte ci sono i numeri che gli danno ragione. Numeri che tra l’altro sono stati evidenziati nel corso della trasmissione. Ad esclusione solo della Croazia, le altre semifinaliste dei Mondiali ovvero Inghilterra, Belgio e soprattutto si compongono di una sostanziosa percentuale di calciatori africani. Insomma, si tratta di 18 calciatore su 23, per la Francia, che risultano essere immigrati: in percentuale, il 78%. Per il Belgio, invece, 11 calciatori su 23 con origini lontane dalla Nazione che rappresentano. Non una bella situazione, anche se le parole di Maradona risultano essere troppo ‘dure’.

 

 

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