Konstantin Sergeevich Sarsania, direttore sportivo dello Zenit San Pietroburgo, è scomparso oggi all’età di 49 anni. Noi siamo amanti dell’ignoranza, ma ci teniamo anche ad esprimere la nostra più grande vicinanza ad una tragedia che ha colpito uno dei club più importanti del nostro continente. La notizia dell’addio è apparsa sul profilo Twitter ufficiale dello Zenit, che ha così informato tutti della triste vicenda con un comunicato.
Il saluto dello Zenit
Queste le parole della società: “Konstantin sarà ricordato da tutti coloro che lo hanno conosciuto come un uomo aperto, positivo e brillante. Un grande professionista e una persona meravigliosa. In questo giorno molto triste, il club desidera esprimere le condoglianze alla famiglia e agli amici di Konstantin Sarsania. Sarsania aveva iniziato la sua carriera da calciatore, giocando sia nella prima che nella seconda divisione russa. Successivamente giocò anche in Francia Lens, Dunkirk e J.A Armentieres”.
Il dolore del Mancio
Il nostro Roberto Mancini, attuale tecnico dello Zenit, in estate aveva lavorato a stretto contatto con Sarsania per rinforzare la rosa. Una carriera importante non solo come direttore sportivo, in passato aveva occupato un importante ruolo anche nella Federcalcio russa. Il Mancio ha appena scritto un messaggio sui suoi profili social per esprimere il grande dolore: “Mi dispiace molto per la morte del nostro direttore sportivo Sarsania, un grande uomo di calcio e una bella persona”.
Il mondo sportivo è in lutto, la Russia perde un uomo grande conoscitore di calcio. E’ impossibile rimanere impassibili di fronte a notizie del genere, l’unico augurio è che i suoi ragazzi scendano in campo ancora più determinati e vincano per lui.