Serie A, le pagelle ignoranti: Mertens fa il bullo, Borriello fa cilecca

La Serie A è tornata con la 4a giornata. Addirittura tre anticipi di sabato, si parte alle 15 con Crotone-Inter e volano le peggiori imprecazioni perché non si è messa la formazione del fantacalcio… Magari avete anche già strappato la schedina, per consolarvi vi offriamo le pagelle ignoranti con il meglio di questa giornata.

Reparto difensivo

Handanovic 9 – L’Inter viene messo sotto dal Crotone per 80 minuti, ma ci pensa Samir a salvare la porta fino ai goal cul*ni dei calciatori nerazzurri. Para tiri di sinistro, destra, colpi di testa e qualcuno lo ha visto deviare in angolo anche i meteoriti della pubblicità del Buondì. Immenso, i tifosi dell’Inter già sono sui social a dire di salutare la capolista. Il calcio di settembre è anche questo…

Skriniar 8 – Handanovic para, ma a sbloccare il match per i nerazzurri è l’ex Samp. Già il fatto che si chiami Milan e giochi all’Inter confonde un po’ tutti. In estate tutti ridevano perché pensavano fosse un bidone, a Milano esultavano perché Ranocchia non avrebbe più giocato. Milanese fortunata, e pure parecchio

Pezzella 7,5 – Segnare il goal decisivo non è una cosa da niente, specialmente se non ti chiederebbe una foto neanche tua madre per quanto sei uno sconosciuto. Tipico calciatore che segna una sola volta a campionato, voi però l’avete lasciato in panchina…

Souprayen 4– Il Verona non è praticamente mai sceso in campo contro la Roma. E cosa fai se la tua squadra è scarsa e sotto di tre goal? Cominci a fare fallo, ovvio. Peccato che l’arbitro l’abbia notato, doppia ammonizione e tanti saluti. Gli ultimi venticinque minuti di partita non sono stati affar suoi

Kolarov 7 – I tifosi romanisti neanche lo volevano per il suo passato alla Lazio, ma si sta rivelando tra i migliori dei Di Francesco’s Boys. Goal all’esordio con l’Atalanta, stasera ci ha provato più volte su punizione. A un certo punto ci ha rinunciato e si è dato agli assist: Edin Dzeko ringrazia e gli promette un bel po’ di birre ignoranti importate dall’Europa dell’Est. I prodotti si casa sono sempre i più buoni

Centrocampo

Perisic 7 – Ivan il Terribile sfrutta i sette minuti di recupero che l’arbitro regala non si sa per quale motivo e segna lo 0-2. Il Crotone non meritava di perdere, ma Perisic non lo sa e segna lo stesso. Va be’ diciamocelo, il nerazzurro avrebbe segnato anche se lo avesse saputo: Ivan non se ne frega nulla degli altri

Chiesa 6,5 – Giovane promessa in cerca di consacrazione, figlio d’arte e unico che non è fuggito dalla Fiorentina in estate. In cambio la società gli ha regalato il posto fisso da titolare, ma guadagna ancora una miseria. Oggi ha segnato, ma neanche il tempo di esultare che la difesa viola si è fatta bucare da quel 70enne di Palacio. Ma che comportazione è questa?

Nainggolan 7,5 – Fondamentale in ogni top 11, figuriamoci in una selezione di pagelle ignoranti. Fuma, fa ritardo, sbaglia i pronostici, ma poi segna e fa quel che vuole in campo. Il Ninja comanda, la settimana prossima lo fanno anche Assessore comunale

Attacco

Icardi 5 – Il capello biondo platino è inguardabile, fa così schifo che i compagni si rifiutano anche di passargli il pallone. Sembra la sorellina di Wanda e in campo incide meno della Nara in una convention sulla fedeltà coniugale… Spalletti gli ha già prenotato una seduta urgente dal parrucchiere: pronta una tinta nera(zzurra)

Pazzini-Palacio 6 – I due over 30 non si sono ancora dati al campionato di bocce, per fortuna di Bologna e Verona. Le due squadre continuano a perdere (certo, so’ scarse), ma gli esperti attaccanti almeno timbrano il cartellino e rendono meno dura la sconfitta. Ah no, il Pazzo era in fuorigioco… Il Verona non merita neanche il goal della bandiera, forse Pazzini avrebbe dovuto seguire Cassano nella via della disoccupazione

Dzeko 8 – Il bosniaco al termine dello scorso match aveva criticato l’allenatore, che in conferenza ha ribattuto: “Le scelte le faccio io perché ho le pa*le!”. Eusebio ha fatto il duro, ma poi si è chiarito con il suo bomber. Altri due goal per l’attaccante giallorosso, ma è sempre il solito: poteva farne almeno il doppio. Fantastico quando solo contro il portiere sbaglia l’impatto col pallone e crolla a terra, Edin è pure poesia!

Sassuolo-Juventus e Milan-Udinese

Dybala 9 – La Joya fa la gioia di tutti i fantallenatori: 8 goal in 4 match. Higuain intanto rosica: perde i capelli, perde le finali e ora ha perso pure il posto di bomber…

Berardi SV – Il caro Domenico ha visto più Sassuolo-Juventus dal letto dell’infermeria che in campo. I più maliziosi dicono lo faccia apposta, ma semplicemente non vuole perdere la paghetta di nonno Buffon. I soldi gli servono: deve pagare le ultime rate del motorino ignorante

Kalinic 7,5 – Montella cambia punta centrale ogni partita, l’ex Fiorentina segna una doppietta e si guadagna un giorno di pausa: domani è pronto a festeggiare con gli amici andando a rubare il rame nella metro di Milano

Lasagna 6– Uno dei calciatori col cognome più imbarazzante della Serie A torna a marcare il cartellino: unica rete della sua stagione segnata, adesso può anche aspettare l’anno prossimo per far vedere qualcosa di buono in campo. L’Udinese se non sono discontinui non li compra…

Napoli-Benevento

Reina SV – Non si sporca neanche i guantoni, scrocca il biglietto per la partita e guarda il derby. Il Benevento non è stato aiutato neanche da San Gennaro, chissà se i sanniti riusciranno a fare almeno un punto entro giugno

Mertens 9 – Fa tripletta, mostra a Sarri che Milik non è alla sua altezza (nonostante il belga sia alto la metà) e si diverte. A fine partita Ounas guadagna un rigore e lui da vero bullo strappa il pallone dalle mani altrui, vuole segnare tutti i goal e gli altri devono stare muti

Belec 6 – Sei è il voto della sua partita come i goal subìti. Il portiere del Benevento si impegna e para quello che può, peccato che i suoi compagni siano andati a Napoli con lo spirito della gita scolastica

Armenteros 4– In tutti i fantacalci c’è qualcuno che ha dato fiducia a quello cubano-svedese, ma l’ignoranza non lo aiuta in campo. Non tocca un pallone, l’unica azione degna di nota è lo scontro aereo con Koulibaly che gli permette di sfoggiare una medicazione imbarazzante

Spal-Cagliari e Torino-Samp

Borriello 4,5– I sardi vincono 2-0 in trasferta, ma la vera notizia è che il bomber più castigatore della Serie A non ha colpito un’altra sua ex (squadra). Che delusione per chi ha puntato tutto su di lui nel fantacalcio

Zapata-Quagliarella 7 – La coppia blucerchiata non sembra la migliore, ma intanto garantisce goal. Quaglia fa il Borriello e segna contro l’ennesima ex squadra, Duvan segna dopo un minuto. Sirigu ha ricevuto la visita dell’uomo nero, gli è andata male!

Belotti 7 – Il Gallo canta, ma per il momento sono altri i bomber a governare la classifica marcatori. Ha deciso di rimanere a Torino, il motivo è presto svelato: Mihajlovic gli ha promesso un’uscita con la figlia gnocca nel caso porti la squadra granata in Europa

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Impostazioni privacy