“Decisivo come il francese”, ecco il vero rivale di Mbappé: ma non è Haaland

Non Messi né Neymar, tanto meno Haaland: il vero rivale di Mbappé, l’unico decisivo come il francese, è un talento che gioca nel Sassuolo. Lo ha rivelato lo stesso allenatore dei neroverdi.

Avrà pure vinto i Mondiali con l’Argentina, riaprendo l’annoso dibattito su chi sia meglio tra lui e Maradona, ma in questo momento appare chiaro che tra Messi e Kylian Mbappé il miglior calciatore al mondo sia proprio il francese. Finalista dell’ultimo Mondiale, vincitore di quello del 2018, anima del PSG, esempio di classe immensa e di atletismo fuori dal comune, il francese, se non è il miglior calciatore al mondo, è sicuramente il più decisivo. C’è solo un giocatore che può rivaleggiare con lui, e gioca nella nostra Serie A. In particolare, nel Sassuolo.

Può sembrare incredibile, a tratti anche esagerato. Eppure, il tecnico dei neroverdi ne è convinto: non c’è nessuno al mondo che sia decisivo ai livelli di Mbappé, tranne un suo pupillo. Se Messi è stato trascinatore dell’Argentina, ma fatica a diventare un perno a Parigi, e se Neymar si accende e si spegne come una lampadina dell’albero di Natale, forse solo Haaland potrebbe competere da questo punto di vista con Kylian. Ma non per Dionisi.

Il tecnico ex Empoli è infatti convinto che da questo punto di vista il vero “rivale” di Mbappé giochi proprio nella sua squadra. Un campione assoluto che ha già vinto qualcosa in passato ma che in pochi avrebbero avuto l’ardire di accostare, anche se a grande distanza, a un fuoriclasse come Mbappé.

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Chi è decisivo come Kylian? Un giocatore del Sassuolo

Per evitare fraintendimenti, vale la pena sottolineare come, nelle sue dichiarazioni a Il terzo uomo, Dionisi non ha parlato di un giocatore più forte di Mbappé, o forte come lui. Il suo discorso riguardava solo l’essere decisivi. Ebbene, per il tecnico solo un giocatore può essere così incisivo sui risultati delle sue squadre, ed è un campione che gioca proprio nel suo Sassuolo.

Di chi si tratta? Ovviamente di Domenico Berardi, l’anima dei neroverdi. Un calciatore che è mancato, moltissimo, nella prima parte di stagione alla squadra emiliana. E forse proprio per questo motivo Dionisi ha voluto evidenziare quanto sia decisivo per le sorti della sua squadra, proprio come Mbappé.

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Insomma, non c’è paragone. Verosimilmente Dionisi farebbe volentieri a cambio con Galtier per poter allenare Mbappé e non Mimmo. Tuttavia, in tutto il mondo a suo dire non c’è nessuno decisivo per la propria squadra come Berardi, un top player all’interno di una rosa da metà classifica o poco più. Avrà ragione? Difficile dirlo con certezza.