La Francia conquista la finale: la reazione è clamorosa

La Francia vola alla finale del Lusail anche grazie alla sua rete, arrivata negli ultimi minuti della partita.

La Nazionale francese conquista per la seconda volta consecutiva una finale di coppa del mondo, un unicum per la formazione di Deschamps che è partita in questa avventura con non poche defezioni. Benzema, Pogba, Kantè e Nkunku sono solo alcuni nomi che hanno dovuto per cause di forza maggiore abbandonare i compagni e il sogno di una potenziale seconda vittoria consevutiva. Pertanto, i tifosi erano abbastanza preoccupati per come sarebbe andata, ed invece i pronostici sono stati ribaltati sin dalle prime vittorie. Arrivati poi alla semifinale contro il Marocco, i francesi hanno dato di grande forza collettiva batendo una squadra molto organizzata, grazie alle reti di Theo Hernandez e del quasi sconosciuto Kolo Muani, scelto dal commissario tecnico Deschamps un paio di giorni prima della partenza per Doha. Il destino è stato molto buono nei suoi confronto tanto che ancora non crede alla rete che ha messo a segno.

Francia, Kolo Muani non ci crede: “Sto sognando, spero anche andremo ancora avanti”

Dopo la partita contro il Marocco ha più volte detto di vivere un sogno e che non avrebbe mai immaginati di segnare non solo in un Mondiale, bensì in una semifinale. Kolo Muani, attaccante dell’Eintracht Francoforte insomma da sostituto di Nkunku è diventato il jolly di Deschamps che ha deciso con un tocco facile e sotto porta la rete del 2-0, quella che ha steso i marocchini prima molto pericolosi. Lo stesso Muani ha detto appunto di non crederci ancora: “Sto sognando, non mi rendo conto ancora di quello che ho fatto. Sono orgoglioso dei miei compagni e spero che andremo ancora avanti“, dice Kolo Muani dopo la fine di Francia-Marocco. Sulla finale non ha dubbi: i francesi faranno di tutto non solo giocandola a mille, ma anche cercandola di vincerla a tutti i costi. Il segreto per il centrocampista del Francoforte? La Francia dovrà rimanere semplicemente se stessa e unita contro le avversità, che contro l’Argentina di Messi ci saranno al cento per cento.