Tissone: “In Argentina tutti si aspettano che sia Messi ad alzare la coppa”

Domenica ci sarà la finale dei Mondiali in Qatar e il match promette spettacolo. Si sfideranno infatti la Francia campione in carica e l’Argentina di Messi, che proverà nel suo ultimo ballo a portare a casa la tanto agognata coppa che manca nel palmares. Per parlare di questo e altro a calciomercato.it su TvPlay, in onda su Twitch, è intervenuto l’ex centrocampista di Udinese, Atalanta e Sampdoria Fernando Tissone.

Riuscirà l’Argentina a sollevare quel trofeo che manca dal 1986? Ma soprattutto riuscirà Messi a mettere in bacheca quella coppa che manca nell’eterno confronto con Maradona? Sono queste le principali domande che stanno portando alla finale dei Mondiali in Qatar che vedrà l’Albiceleste affrontare i campioni in carica della Francia, con la formazione transalpina che ha tutta l’intenzione di suggellare il suo dominio nel mondo del pallone. Per commentare la sfida, in particolare sponda Sud America, a calciomercato.it su TvPlay, in onda su Twitch, è intervenuto Fernando Tissone: “Ci aspettiamo che Messi alzi la coppa, lo spero per ogni argentino e per lui. Speriamo che sia la volta buona”.

L’Argentina è stata trascinata da Messi, ma può vantare diversi nomi di rilievo per giustificare le sue ambizioni in vista della finale. In diversi si sono fatti notare, basti notare al neo giocatore del Benfica Enzo Fernandez oppure il portiere dell’Aston Villa Emliano Martinez: “Enzo Fernandez sta facendo un grandissimo campionato, sta migliorando partita dopo partita, in nazionale gioca come fosse nel suo club d’appartenenza. Questo fa capire il valore che ha questo giocatore, fondamentale per l’Argentina. Mac Allister mi ha impressionato, parla poco, fa le due fasi  in modo importante. È un giocatore che fa tutto bene. De Paul poi può giocare ovunque, è completo in diversi ruoli e ha una personalità forte. Non esce mai dalla partita. Mercato? A ogni squadra italiana farebbe comodo. Emiliano Martinez in nazionale fa vedere la sua miglior faccia, ha una personalità molto forte. Si esprime quando è sotto pressione“.

In un Argentina che esalta tiene però banco il modo in cui il ct Scaloni sta utilizzando Paulo Dybala. La Joya infatti ha potuto disputare solo una manciata di minuti nonostante il talento a disposizione: “Il suo problema è fisico. Contro la Croazia si vedeva che è indietro di condizione, quando sta bene riesce a fare giocate importanti. In un mondiale non si può rischiare un giocatore non in forma. Secondo me non è al top come Alvarez o Lautaro.. Col passare dei giorni essendo in nazionale sta migliorando ed ha infatti giocato, ma è chiaro che non giochi anche per la presenza di Messi”.

C’è tempo poi per qualche considerazione sulla Serie A, campionato che Tissone ha vissuto con le maglie di Udinese, Atalanta e Sampdoria. Il proponstico per la vittoria dello Scudetto va tutto in un’unica direzione: “Sicuramente Spalletti se lo meriterebbe, è un allenatore forte che fa risultati ovunque. A Napoli poi non è mai facile. Negli scorsi anni abbiamo visto come sono partiti e poi sono calati. È una piazza difficile e a volte i giocatori vanno sotto pressione. Mi auguro che quest’anno sia l’anno buono. Mi auguro che possano rimanere in alto per vincere“. Chiusura poi con un nome che potrebbe fare comodo alle squadre italiane, ovvero Thiago Almada. Già nel giro della nazionale e trasferitosi in MLS per circa 15 milioni di euro, il ragazzo a breve potrebbe fare il definitivo salto di qualità verso l’Europa: “È un ragazzo che sto seguendo. Ha fatto la scelta di andare ad Atlanta, ma prima o poi dimostrerà tutto il suo valore. Ha uno stile di gioco che si adatterebbe bene all’Italia o alla Spagna“.