Chabib sull’agguato ai tifosi marocchini: “Una mafia, ma no razzismo”

Brutto episodio in quel di Verona dopo la vittoria del Marocco sulla Spagna ai Mondiali. Un gruppo di estrema destra ha infatti teso un agguato a dei tifosi festanti. A calciomercato.it su TvPlay, in onda su Twitch, ha parlato dell’accaduto Samira Chabib, rappresentante della comunità marocchina.

Samira Chabib agguato Verona
Alcuni scatti dell’agguato ai tifosi marocchini in quel di Verona (Ansa Foto)

Non sempre il calcio è sinonimo solo di sport ed emozioni. Talvolta si scade anche nella becera violenza. Dopo la vittoria del Marocco sulla Spagna ai Mondiali è scattata la festa per i tanti tifosi della nazionale nordafricana presenti anche in Italia. In quel di Verona però le cose hanno preso una brutta piega. Dei facinorosi si sono infatti infiltrati tra le persone festanti e con brutte intenzioni. Fondamentale l’intervento delle forze dell’ordine per evitare il peggio. A calciomercato.it su TvPlay, in onda su Twitch, ne ha parlato Samira Chabib, rappresentante della comunità marocchina: “Parlare oggi di quello che è successo a Verona mi dispiace. Avrei voluto parlare di Verona in modo differente, in modo da portare il bello e non cose negative”.

La ricostruzione dei fatti è abbastanza semplice da portare: “Dopo la vittoria del Marocco sono usciti dei ragazzi nati e cresciuti a Verona, non immigrati come si dice, per festeggiare con gli amici come si è sempre fatto. Sino a quando non è arrivato questo gruppo di ragazzini. Non voglio dare nomi, ma hanno fatto una bravata. Quello che è successo ci ha scosso, ma abbiamo evitato il peggio”. Addirittura tra la comunità è stato fatto subito passare il messaggio di non uscire per evitare scontri con queste persone: “E’ una mafia che a noi non piace vivere. Ci sono dei ragazzini che non hanno nulla da fare. Se fossero impegnati non avrebbero questi pensieri qua”.

No però a stereotipi su Verona razzista: Non voglio descriverla così. E’ una città che non si apre facilmente. Io ci vivo da tanti anni, se hai la fiducia delle persone vieni apprezzato. Ci vuole tempo e devi dimostrare chi sei giustamente. Non è una città razzista perché sennò non vivrei li. E’ un episodio che spero resterà isolato” .

Samira Chabib sull'agguato di Verona
Samira Chabib a TvPlay sull’agguato di Verona

Il Mondiale per il Marocco sarà una festa comunque andrà a finire. I quarti di finale sono infatti un risultato storico e già solo l’aver eliminato una corazzata come la Spagna è una vittoria: “Bellissimo momento che stiamo vivendo. Ne abbiamo bisogno e per fortuna è arrivato. Siamo felici. E’ stata una gioia grande. Aspettiamo sabato. Nessuno pensa più a quello che è successo. Le donne che erano in piazza hanno detto “se dovessimo vincere usciremo di nuovo a festeggiare”.

Infine di nuovo sull’agguato di Verona Samira Chabib chiude così: “L’Italia è ormai multiculturale. E’ giusto apprezzare anche queste cose. Qui a Verona c’era una situazione negativa. Dopo la pandemia vogliamo vedere cose positive. Un futuro migliore, senza razzismo o discriminazioni. Spero e penso rimanga un caso isolato. Le forze dell’ordine hanno fatto il loro dovere in modo bellissimo e immediato” 

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