Biasin: “L’Inter ha messo una deadline sul rinnovo di Skriniar e Dumfries vale 60 milioni”

Il calciomercato e il caso Juventus scaldano un mondo del pallone fermo causa Mondiali in Qatar, che ora stanno entrando nel vivo. Il giornalista di Libero Fabrizio Biasin a calciomercato.it su TvPlay, in onda su Twitch, ha commentato le news per quanto riguarda le trattative in casa Inter e l’inchiesta Prisma per i bianconeri.

Il mondo del pallone è fermo a guardare i Mondiali in Qatar per scoprire quale sarà la prossima selezione a sollevare la coppa più desiderata di tutte. Nel frattempo l’Italia è alle prese con il calciomercato e, soprattutto, con l’inchiesta Prisma e il caso Juventus. Per parlare di trattative e terremoto a calciomercato.it, su TvPlay, in onda su Twitch, ha parlato il giornalista di Libero Fabrizio Biasin. Il primo punto riguarda il rinnovo di Milan Skriniar: “Ci sono speranze legate al fatto che la trattativa esiste,  il ragazzo non ha detto no a prescindere, poi bisogna trovare la quadra tra domanda e offerta. L’Inter ha messo la deadline a Natale, nel caso si andasse oltre l’Inter ragionerà su giocatori nuovi. Escluderei comunque una partenza di Skriniar a gennaio, finirà la sua stagione all’Inter”.

Ovviamente un altro punto caldo è l’eventuale sostituto visto che Skriniar è uno dei giocatori più importanti in rosa. Chris Smalling, in scadenza con la Roma, è il nome più chiacchierato: “Sicuramente c’è stato un contatto, ma in questo momento Ausilio sta parlando con tanti difensori. E’ anche strategico far vedere che sei interessato ad altri profili per aumentare la pressione su Skriniar. L’Inter comunque è attenta ai colpi a zero, di solito tra dicembre e gennaio ne fa sempre uno, De Vrij, Onana, Mkhitaryan… Il fatto che ci possa essere una sorta di interesse non lo escludo, ma dipende da chi resta, se restano tutti non credo sarà un nome spendibile. Se prenderanno Smalling penso che prenderai anche un giovane però”. Un capitolo dunque da tenere particolarmente d’occhio visto che la situazione sembra tutt’altro che definita. Anzi, siamo solo all’inizio.

Fabrizio Biasin su Dumfries e Juventus

Anche perchè pure Dumfries è molto chiacchierato. Dopo un avvio di Mondiale un po’ a rilento ha iniziato a mostrare le sue qualità anche con la maglia dell’Olanda durante la rassegna iridata: “Il PSG ha pagato 70 milioni Hakimi, Dumfries è stato pagato molto meno e ora vale 60, senza un’offerta del genere resta all’Inter e scordatevi che si parli di una cessione a gennaio, è un discorso al massimo per giugno”. I nerazzurri quindi ad oggi non intendono modificare più di tanto la squadra nel mercato di riparazione nonostante il bilancio parli sempre di debiti particolarmente pesanti.

Inevitabile poi parlare di quello che sta accadendo in casa Juventus, con l’emersione di tantissime intercettazioni nell’ambito dell’inchiesta Prisma: “Al di là di ciò che ci dirà chi è preposto a giudicare e a quello ci dobbiamo attenere, possiamo dire però che l’atteggiamento di alcuni dirigenti juventini non può piacere. C’è qualcuno che ha sfruttato la sua posizione non per il bene della Juventus”. L’avvocato Grassani ci è andato tutt’altro che leggero quando ha previsto cosa potrebbe accadere alla Vecchia Signora dopo lo scandalo che sta venendo fuori: “Siamo nel campo delle opinioni, per quanto autorevoli visto che parliamo di uno dei maggiori esperti di diritto sportivo. Siamo però davanti a un avvocato non sta parlando una persona che ha in mano le carte e deve decidere, ma un esperto di diritto che legittimamente dice la sua. Non deve diventare domani il titolo dei giornali, altrimenti diventa tutto molto pericoloso, perché così io prendo un altro avvocato che magari sempre seguendo il diritto dice che la Juventus non pagherà nulla. Diventerebbe informazione con la maglietta addosso”.