Mondiali 2022, ennesima vergogna: stavolta la vittima è Son – FOTO –

Sconfitto e umiliato, Son Hueng-min è stato vittima dell’ennesimo sopruso dopo la fine del match con il Ghana ai Mondiali 2022: le immagini inchiodano il colpevole, social inferociti.

Continuano all’insegna della polemica i Mondiali 2022 in Qatar. Dopo le tantissime critiche ricevute dagli organizzatori a causa di tutto ciò che sappiamo, corruzione, repressione, censura e molte altre amenità di questo tipo, a peggiorare la situazione in questi giorni di competizione ci si stanno mettendo anche i protagonisti in campo. Stavolta, ad esempio, la vittima è stata uno dei grandi campioni di questa esibizione, Son Hueng-min, concretamente “bullizzato” durante uno dei momenti più difficili della sua carriera.

Cosa è successo? Proviamo a ricostruire l’intero episodio, per poterlo contestualizzare al meglio. Tutto è successo al termine della sfida tra Ghana e Corea del Sud, un match combattutissimo e finito con la vittoria della formazione africana per 3-2, dopo una super rimonta asiatica dallo 0-2 al 2-2.

Una gara dura, tosta, che di fatto sancisce l’eliminazione della squadra coreana al primo turno di questo Mondiale. Con una gara ancora da giocare, contro il Portogallo di Ronaldo, peraltro già qualificato, per la formazione dell’Estremo Oriente poter superare Uruguay e Ghana a questo punto è difficilissimo. Per questo motivo, al triplice fischio, diversi giocatori sudcoreani sono apparsi sconfortati per quanto avvenuto.

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Tra questi proprio Son, la stella della Nazionale, scoppiato in lacrime per non essere riuscito, complice un problema fisico alla vigilia della competizione, a fornire il suo apporto alla squadra. Nel momento più difficile, però, c’è chi si è fatto beffe del suo dolore, e ha deciso di umiliarlo definitivamente.

Selfie con Son: che vergogna in Qatar

Son e alcuni suoi compagni, al triplice fischio, si sono accasciati al suolo, inconsolabili, distrutti per aver “deluso”, nella loro visione, un’intera nazione. Di fronte a tanto dolore, tanti calciatori avversari gli hanno offerto la propria spalla per piangere, dandogli delle pacche consolatore per tirargli sul il morale. Con Son tutto questo non è bastato ma c’è chi, invece di consolarlo, ha pensato bene di utilizzarlo per il proprio tornaconto personale.

Lungi da noi voler esprimere un giudizio. Anzi, per chi scrive la vittoria del Ghana non è stata nemmeno fonte di dispiacere, con tutto il rispetto per gli amici coreani in questi Mondiali. Il comportamento di un rappresentante ghanese è stato però a dir poco deplorevole. Mentre Son era in lacrime, un membro dello staff del commissario tecnico Addo ha infatti pensato bene di fregarsene del suo dolore e di scattarsi un bel selfie con lui.

Inchiodato dalle telecamere, il gesto del collaboratore di Addo ha fatto rapidamente il giro del mondo, dei social, diventando virale e scatenando le ire di tantissime persone in tutto il mondo. Perché in questo caso è mancato il minimo di pietas che sarebbe necessaria per poter vivere la propria umanità fino in fondo. La stessa pietas avuta invece da altri membri dello staff di Addo, che hanno provato a fermare il collega, non riuscendoci. Insomma, non ci saranno sanzioni, ma per il protagonista della vicenda rimane una brutta figura. Anzi, pessima. Una notizia che fa passare in secondo piano quanto di splendido hanno invece fatto i ragazzi in campo.