Byron Moreno ritorna su Italia-Corea del Sud giocata nel 2002. “Ancora insulti dai tifosi italiani, ho fatto solo il mio lavoro.”
Byron Moreno ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport ed è ritornato a parlare dell’arbitraggio di Italia-Corea del Sud del 2022. Le sue parole: “Sono passati venti anni ma ricevo ancora insulti dai tifosi italiani. Io non rispondo, ognuno è libero di fare quello che vuole. Io sono tranquillo perché ho la coscienza pulita.”
Ha continuato: “Il risultato di quella partita non è stato una decisione arbitrale, perciò sono tranquillo. Forse se potessi tornare indietro avrei dato il cartelino rosso al coreano Sun-hon Hwang. Ho giudicato dalla mia prospettiva, non ho mica la visuale di otto telecamere. Quella è tra le mie partite migliori della mia carriera, mi do un 8,5 pieno.”
Byron Moreno parla anche del rosso dato a Totti: “L’espulsione di Totti è stata molto criticata, ma c’era. Basta guardare il video per capire l’azione, Totti inciampa e prova a simulare un fallo. Era una simulazione, io ho rispettato le regole.”
Ha poi continuato: “Totti non protestò, perché un giocatore sa l’azione che fa e se viene sanzionato e non protesta è perché sa di non avere ragione. Sulla sua espulsione protestarono solo Vieri e Di Livio.”
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