Dopo la sconfitta dell’Italia contro la Macedonia del Nord che non parteciperà ai mondiali parla l’ex ct Sacchi. Ecco le sue parole.
In un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha parlato l’ex ct della Nazionale, Arrigo Sacchi, della mancata qualificazione ai Mondiali Qatar 2022. Ecco le sue parole: “C’è bisogno di un’ampia visione. Se 4 anni fa era colpa di Ventura, oggi lo sarà di Mancini, ma non è questo il punto. Il problema sono i nostri club, continuano a comprare stranieri, anche nei settori giovanili. Secondo me questa non è la strada giusta, e questo il vero problema.”
Sacchi ha poi continuato: “Il presidente Gravina è competente e ora tocca lui analizzare la situazione. Il problema non è Mancini e spero che non decida di mandarlo via. Il problema è più grave. Il calcio italiano è arretrato culturalmente, non ci sono nuove proposte. Noi siamo rimasti indietro di sessant’anni mentre gli altri si evolvono. Non è ne colpa dei giocatori ne dell’allenatore. Il problema è ‘istuzionale’.”
Sacchi ha poi messo il punto sul settore giovanile italiano: “I nostri settori giovanili sono pieni di stranieri. Le società sono piene di debiti e ormai non vincono più nulla fuori dall’Italia e nessuno parla. All’estero il calcio è un altro sport.”
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