Il presidente della UEFA ha concesso un’intervista dove ha parlato al 100% del calcio in Europa.
Alexander Ceferin, presidente della UEFA, ha concesso un’intervista al Corriere della Sera. Ceferin ha parlato al 100% del calcio europeo.
Ceferin dice la sua sulla situazione della guerra in Ucraina dopo l’invasione russa. Ecco le sue parole: “Quando successe in Jugoslavia nessuno fece nulla, fu terribile. Tante similitudini con oggi, era una guerra tra fratelli, chi soffre sono i svantaggiati non i potenti.” Ha poi continuato: “Noi abbiamo aiutato in piccola parte, abbiamo imposto sanzioni sportive e dedicato più di un milione per i bambini e i rifugiati ucraini.”
Ceferin affronta i problemi dovuti dalla pandemia di Covid-19 e afferma: “La pandemia ha creato problemi a tutti, ma alcuni l’hanno usata come scusa per mascherare la loro cattiva gestione.”
Superlega? Ceferin risponde così: “Non temo la Superlega, per niente. Se stabiliscono che la UEFA è un monopolio, i tre club si facciano pure la loro competizione. Voglio stare anche di qua però, perché là non esiste, è un luogo metafisico. E poi chiamiamola con il suo nome: Terrible League, altro che Superlega.”
Ceferin su Agnelli: “La UEFA e la Juve sono due istituzioni e per questo avranno rapporti corretti. Su quella persona (Agnelli) non voglio dire nulla, è passato.”
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