Fiorentina, veleno su Chiesa: le parole di Pradè
Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa tornando sull’addio di Federico Chiesa:
“Abbiamo cambiato molto rispetto ad un anno fa, sono arrivati 19 calciatori. Sono rimasti solo Pezzella e Milenkovic. Poi Dragowski che era ritornato dal prestito all‘Empoli, Biraghi all’Inter e Vlahovic che era alla prima esperienza. Credo che ci siamo mossi molto bene sul mercato. Il centrocampo ora è di livello e sarà la nostra forza. Attaccanti? Sia Kouamé, Vlahovic che Cutrone hanno ricevuto diverse richieste ma abbiamo tenuto tutti. Milik? E’ voluto rimanere a Napoli fino alla fine del suo contratto, ma non ha mai rifiutato una nostra offerta. Callejon? Siamo felici del suo arrivo. De Paul? In questo momento non ci sarebbe servito anche perchè la nostra media età è di soli 27 anni“.
Pradè su Chiesa
“Chiesa alla Juventus? Dal punto di vista sportivo è stata una buona operazione per la nostra società. La fascia di capitano a lui? Sì, è stato un errore, abbiamo sbagliato. Dovevamo rinnovargli il contratto ma non ci siamo riusciti visto che non era molto semplcie. A dire la verità siamo felici di esserci tolti questo peso, visto che la situazione si era trasformata in una telenovela. Si parlava solo di lui e non della squadra che veniva messa in secondo piano. I Commisso si erano affezionati, ma gli ho fatto capire che sarebbe stato un vantaggio per noi cederlo. Per il papà del calciatore non c’è mai stata apertura prer rimaner, ma solamente un veicolo per arrivare ad altre soluzioni. Se volevamo il rinnovo? Assolutamente sì“.
Pradè su Iachini
“Svincolati? Assolutamente no. Mercato di gennaio? Non credo, se dovesse servire qualcosa ci muoveremo. Iachini? Prima di essere un allenatore è un uomo. E’ una persona esperta e saprà uscire dalla classifica attuale. Rinnovo Pezzella? Ne parleremo nei prossimi giorni quando sentiremo gli agenti“.