Kevin Prince Boateng, attaccante della Fiorentina, ha parlato alla Bild soffermandosi sulle differenze del calcio moderno:
“Il calcio è solo un business e noi siamo solo numeri, se non giochi bene, vieni sostituito, non c’è più fedeltà e questo è triste. Bisognerebbe fare un sondaggio tra i calciatori: quanti di loro sono contenti quando vanno ad allenarsi? E quanti si divertono? Per noi professionisti il calcio è un lavoro. Siamo ben pagati, ma questo aumenta la pressione. Per quanto mi riguarda ci sono momenti nei quali mi diverto, altri meno. Prima non era così, mi divertivo sempre. I giovani? Alcuni di loro a 19 anni già guidano la loro Mercedes, e non fanno molto per migliorarsi, nessun allenamento extra. Giocano alla Playstation, poi guardano i social e sono gli ultimi ad arrivare agli allenamenti. Il calcio è cambiato così come sono cambiate le persone che ci sono dentro”, ha concluso Boateng.
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