Davide Astori non sarà mai dimenticato. Una figura del nostro calcio che ha sempre dimostrato grandi valori sportivi ed umani, una perdita che ha sconvolto l’intero mondo di questo sport. La Serie A ha deciso di non giocare per rispettare la memoria del capitano della Fiorentina, troppo grande il dolore per scendere in campo come se nulla fosse accaduto in quella stanza di hotel di Udine. La sera prima sembrava una vigilia qualsiasi: una partita alla Play Station con il compagno Sportiello e poi a dormire. Il difensore viola ha lasciato la moglie e la figlia di appena due anni, un destino troppo crudele per un atleta di 31 anni. Sembrava tutto nella norma, poi il fulmine a ciel sereno. In Spagna prima di Barcellona-Atletico Madrid i calciatori si sono riuniti nel cerchio di centrocampo per osservare un minuto di silenzio. L’amico ed ex compagno Mauricio Pinilla gli ha dedicato un gol ed una commovente esultanza rivolta verso il cielo.
La decisione della Uefa
Attestazioni di stima e rispetto, come quelle arrivate da grandi campioni come Ramos, Iniesta ed il giovane Aubameyang. La punta dell’Arsenal lo aveva incrociato ai tempi delle giovanili del Milan, Astori era un ragazzo che si faceva volere subito bene. Diego Armando Maradona gli ha dedicato un pensiero, scrivendo che lassù adesso ha un amico in più. La Uefa ha deciso di celebrare questo campione dal destino spezzato. Prima delle gare di Champions League e di Europa League si osserverà un minuto di silenzio in sua memoria, nonostante le parole poco partecipi di Dani Alves in conferenza stampa.
Prima di ogni gara di Champions League ed Europa League in programma questa settimana verrà osservato un minuto di silenzio in ricordo di Davide Astori. pic.twitter.com/cpWvJBBByf
— La UEFA (@UEFAcom_it) March 5, 2018