Caso Donnarumma, la famiglia di Gigio non vuole più Raiola

Gigio Donnarumma è ormai da giorni nell’occhio del ciclone della contestazione. In estate ci furono troppi tira e molla per la firma del rinnovo: un accordo che alla fine sta permettendo al giovane portiere di guadagnare sei milioni all’anno. Mettiamoci pure quel milioncino per il fratello Antonio, ingaggiato per favorire il sì del diciottenne. Negli scorsi giorni, un nuovo lampo che sconvolto l’ambiente Milan: neanche il tempo di mettere a segno una striscia positiva con il nuovo tecnico Gattuso che Raiola monta un nuovo caso. Il ragazzo non era sereno al momento della firma, è stato condizionato dai dirigenti del Milan e perciò sarà chiesto che il contratto sia invalidato. In questo modo il club rossonero perderebbe uno dei propri migliori giocatori a costo zero in estate, un affronto che i tifosi non hanno digerito. Pronto lo striscione di contestazione che invitava Gigio a farsi un giro altrove

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Il giovane Gigio non ha preso bene la contestazione, addirittura piangendo nello spogliatoio. Tutta la colpa è stata data allora ai Raiola (Mino ed il cugino Enzo). In particolare è stato proprio Enzo ad essere prensente al momento della firma del rinnovo, in quanto da tempo “consulente” del numero 99 rossonero.  Secondo quanto riferito da Metropolis, la famiglia Donnarumma ha preso posizione: bisogna che Gigio mandi via Raiola. Nella notte tra mercoledì e giovedì ci sarebbe stato addirittura uno scontro verbale con Enzo Raiola, colpevole di aver sbagliato modi e tempi della mail indirizzata alla società. Colpa sua dunque, se Gigio è stato contestato.

La richiesta è stata chiara: Gigio deve prendere la situazione in mano e decidere per sé. Raiola ieri sera ha attaccato Mirabelli, con cui la famiglia del rossonero non ha grandi rapporti. In casa Donnarumma infatti si sarebbero aspettati un maggiore utilizzo di Antonio, lasciato invece (quasi) sempre in panchina. I Raiola avranno il delicato compito di risanare il rapporto con Gigio e non solo, questo caso Donnarumma è ormai puro caos.

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