Barcellona-Roma, manca un rigore su Dzeko: il Var avrebbe fatto la differenza?

Barcellona-Roma, un appuntamento imperdibile al Camp Nou. Questo quarto di Champions League prometteva spettacolo ed un’enorme montagna da scalare per la squadra ospite. Eusebio Di Francesco alla vigilia era consapevole della difficoltà della sfida, contro una delle candidate più quotate per la vittoria finale della competizione. In questo doppio incrocio Italia-Spagna, cominciato ieri con Juventus-Real Madrid, il nostro paese è andato subito in svantaggio. Tutti gli appassionati tifano sportivamente per la Roma, alla ricerca di un’impresa memorabile. I primi minuti di gara sono già vivi: al settimo minuto c’è un gol annullato al Barcellona. Filtrante millimetrico di don Andres Iniesta per Luis Suarez, che trafigge Alisson ma in posizione di fuorigioco.

Rigore non fischiato

Passano appena due minuti, al nono giro d’orologio, che Barcellona-Roma si infiamma con una polemica. Edin Dzeko porta palla in area di rigore blaugrana, Nelson Semedo lo tocca ed il bosniaco va giù. Il direttore di gara Danny Makkelie fa proseguire, ma l’impressione è che manchi un rigore netto per i giallorossi.

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Una svista che sarebbe potuta essere corretta dal Var, se la tecnologia fosse stata introdotta anche in Champions League. Il Mondiale di Russia sarà un fondamentale banco di prova per la Video Assistant Referee: una bella figura nella competizione più prestigiosa darebbe una grossa mano alla sua diffusione. Per il momento la tecnologia suscita ancora qualche dubbio, ma la sua assenza non sembra migliorare le cose. Al termine del primo tempo un altro episodio dubbio: calcio di punizione per la Roma dal limite dell’area, ma il piede del giallorosso sembrava sulla linea e quindi in area di rigore. Un rigore e mezzo non fischiato per i capitolini, che hanno poi ceduto agli attacchi dei campioni del Barcellona.

https://twitter.com/arysedici/status/981617599795662850

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