Erling Haaland non ci sta e stavolta mostra tutto il suo disappunto anche sui social: il post del fuoriclasse norvegese fa il giro del mondo
Guai a far infuriare Erling Haaland. Il centravanti norvegese, un gigante alto 1 un metro e 95 per quasi 90 chili, può diventare difficile da contenere per chiunque. Gli ultimi risultati del suo Manchester City non lo hanno però soddisfatto, e dopo l’ennesimo pareggio ottenuto il bomber ha deciso di sfogarsi in maniera dura, puntando il dito contro il grande ‘colpevole’ di questa mini-crisi dei campioni d’Europa in carica.
Un Erling così dalle parti di Manchester non lo avevano mai visto. Perdendosi nel più scontato dei cliché lo si potrebbe paragonare a un vichingo imbufalito, o a un ariostano Erling furioso. Ma di letterario nell’ira cieca del norvegese c’è poco, e anche di vichingo, se vogliamo.
Non più abituato a vedere la propria squadra non vincere per tre gare consecutive, non più abituato a rimanere a secco per troppo tempo in campionato, Haaland sta evidentemente pagando a livello emotivo un momento di appannamento tutto sommato naturale per un ragazzo di 23 anni. E per cercare di sfogarsi ha individuato un capro espiatorio nel direttore di gara della sfida tra Citizen e Tottenham, terminata con un pirotecnico 3-3 a suo parere solo per colpa dell’arbitro.
Haaland furioso con l’arbitro: lo sfogo sui social diventa virale
Non è un momento particolarmente sereno per la classe arbitrale in Premier. Dopo le tante polemiche delle scorse settimane, che hanno trovato un megafono in molti degli allenatori più importanti, da Arteta al nostro De Zerbi, stavolta è toccato al giocatore più rappresentativo dell’intero campionato alzare la voce e puntare il dito contro un fischietto.
Nel suo personale mirino è finito il direttore di gara Simon Hooper, colpevole di non aver concesso il vantaggio in un’azione avvenuta in pieno recupero nella sfida tra City e Tottenham, nel momento in cui Graelish era riuscito, in qualche modo, a lanciarlo indisturbato verso la porta degli Spurs.
Nervosissimo in campo, Erling è stato trattenuto a forza dai suoi compagni di squadra e dallo staff del Manchester City, ma ha voluto comunque sfogare la sua furia in qualche modo. E per farlo, come ogni ragazzo della sua età, ha deciso di sfruttare i social media, in grado di fare da megafono a livello internazionale.
Subito dopo il match ha quindi deciso di pubblicare su X un post in cui ha condiviso le immagini dell’azione incriminata, aggiungendo come semplice commento un “Wtf” che può essere paragonato a un italianissimo “vaffa“. E tutto sommato ci si poteva aspettare anche di peggio, visto che il suo volto, al triplice fischio, era completamente distorto da una rabbia impossibile da contenere, e non prometteva nulla di buono.