Nuovo ciclo con Allegri: hanno scelto Max

Quello che la Juventus sta facendo è eccellente ed il nome di Massimiliano Allegri è tornato a splendere. Cosa potrà capitare già dalla prossima stagione

Massimiliano Allegri, con l’ottimo campionato sin qui condotto dalla Juventus, si sta prendendo un bel po’ di rivincite. L’allenatore livornese è riuscito a trarre il massimo dai suoi giocatori all’indomani della rovinosa sconfitta per 4-2 in casa del Sassuolo di fine settembre.

Massimiliano Allegri (Foto Ansa) Ilcalcioignorante.com
Massimiliano Allegri (Foto Ansa) Ilcalcioignorante.com

Quello è stato l’unico KO subito dai bianconeri, che poi hanno acquisito una maggiore solidità in difesa, fattore determinante per potere centrare da quel momento in poi otto risultati utili consecutivi. E di questi ben sei hanno coinciso con la vittoria e con i tre punti.

Con tutta probabilità anche l’assenza di altri impegni in campo internazionale sta contribuendo a fare della Juventus la più importante delle concorrenti dell’Inter per lo scudetto, pur essendo possibile un ritorno di fiamma di qualche altra competitor come ad esempio il Napoli.

La Juventus comunque è concentratissima a fare il meglio possibile, cercando anche di lanciare – o di rilanciare – alcuni elementi ai quali veniva dato poco credito in precampionato. I vari Kostic, Rugani e Nicolussi Caviglia erano i maggiori indiziati a partire ed invece Massimiliano Allegri sta puntando su di loro. Nicolussi Caviglia è l’ultimo in ordine di tempo di questo lotto di piacevoli sorprese.

Massimiliano Allegri, il progetto futuro parte ancora da lui

Nonostante alcuni errori contro l’Inter, va detto che non è da tutti scendere in campo senza alcun timore reverenziale, nonostante a 23 anni ormai nel calcio moderno si venga considerati già esperti quanto basta per competere a certi livelli.

Massimiliano Allegri è il futuro del nuovo ciclo Juve
Massimiliano Allegri (Foto Ansa) Ilcalcioignorante.com

Quindi organico valorizzato al massimo e che si sta facendo valere nonostante le lunghe defezioni di Paul Pogba e di Nicolò Fagioli, difesa impenetrabile (con 7 reti al passivo la retroguardia bianconera è la seconda migliore del campionato, con appena un gol in più subito rispetto all’Inter, ndr) e recupero di elementi che erano indicati come poco motivati, come Dusan Vlahovic ed anche Federico Chiesa (si parlava di cessione per lui). Sono questi i tanti meriti che vedono come principale artefice Massimiliano Allegri.

La Juventus molto probabilmente tornerà in Champions League. E per ben figurare dovrà ancora puntare sul suo allenatore di lungo corso, con il quale il club ha già calcato palcoscenici di prestigio.

Ci sono tutte le premesse per costruire un nuovo progetto sportivo, solido ed improntato sul lungo periodo. Ed in più ci saranno anche delle ulteriori certezze come Matias Soulé, che sta facendo sfracelli in prestito al Frosinone.

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