Arriva la decisione sul futuro alla Lazio di Maurizio Sarri, considerato in bilico dopo il clamoroso scivolone di Salerno: Lotito ha riflettuto qualche ora
Il periodo che sta attraversando la Lazio è uno dei più bui degli ultimi anni. Solo 17 punti raccolti in 13 giornate, con il fresco capitombolo di Salerno sono la prova di una squadra senza idee e in netta involuzione rispetto il recente passato. Un trend così negativo, che non si registrava dal 2013-14 (anche in quel caso erano 17 punti in 13 partite) quindi esattamente dieci anni fa, non può essere spiegato solo con le difficoltà del calendario o la partenza di Milinkovic.
Anche perché sono state perse partite mai da perdere con Lecce, Genoa e Salernitana. E alcuni pezzi da novanta come Zaccagni e Felipe Anderson sono dei lontani parenti dei giocatori in precedenza ammirati. A tal proposito sul banco degli imputati è finito dritto anche Maurizio Sarri. Molti tifosi hanno chiesto la testa dell’allenatore toscano, sui social spopola il #Sarriout. Lo stesso tecnico ha paventato all’ipotesi dimissioni nella pancia dell’Arechi. Arriveranno davvero? Dimissioni o esonero in vista?
Lazio, ecco la decisione sul futuro di Sarri
Dalle dimissioni ventilate dallo stesso Sarri all’ipotesi esonero: Lotito ci ha pensato, è stata una lunga domenica di riflessione per il patron biancoceleste. Anche perché oltre al gioco inesistente fanno rabbrividire le parole dello stesso Sarri quando afferma di non sapere come trovare una soluzione a questo momento. Alla fine la decisione è arrivata e sembra essere quella definitiva.
La Lazio andrà avanti con Sarri, nessun esonero da parte di Lotito. La società ha deciso di andare dritta per la propria strada ma naturalmente il tecnico resterà sotto osservazione. Non sono più ammessi cali altrimenti decisioni, anche drastiche, potrebbero arrivare successivamente. Difficilmente comunque Lotito esonera un allenatore, solo in caso di ulteriori crolli si porrà rimedio ma poi andrebbe individuato il sostituto e sulla piazza non ci sono molti tecnici liberi che possono fare al caso della Lazio.
Ad ogni caso a giugno, nonostante un altro anno di contratto, resta complicato immaginare Sarri ancora alla Lazio, lì si consumerà l’addio. A meno che non sia lo stesso tecnico nelle prossime settimane a fare un passo indietro e dimettersi. Ma considerando il contratto da quasi 4 milioni di euro bonus compresi percepiti a stagione viene difficile pensare ad una sua rinuncia.