L’Arabia Saudita entra con grande forza anche nel mondo del tennis: super ‘colpo’, arriva l’annuncio che stupisce i tifosi.
L’operazione sportwashing per l’Arabia Saudita continua. Dopo essere entrata con forza nel mondo dei motori e negli ultimi tempi anche in quello del calcio, lo Stato arabo ha deciso di diventare grande protagonista anche in un altro degli sport più popolari che ci siano: il tennis.
E non lo ha fatto, ovviamente, partendo dalle basi, costruendosi pian piano una credibilità in grado di far crescere un intero movimento tennistico saudita, magari regalando a questo sport qualche nuovo campione. Semplicemente, con la forza del denaro e delle idee ha deciso di realizzare un nuovo torneo che entrerà presto in calendario.
Stando a quanto trapela, nel calendario tennistico internazionale sta per nascere un nuovo Masters 1000. E si svolgerà proprio in Arabia Saudita. Al momento si tratta solo di un’indiscrezione lanciata dal Times. Ma come indiscrezione è davvero clamorosa, e potrebbe cambiare completamente la programmazione dei big del tennis mondiale.
Anche perché il torneo si svolgerebbe in un periodo particolarmente delicato della stagione, alle battute iniziali, poco prima degli Australian Open. E probabilmente costringerebbe molti grandi campioni ad anticipare la preparazione per poter arrivare preparati a un nuovo appuntamento che si preannuncia ricchissimo, in tutti i sensi.
Tennis, nasce il Masters 1000 dell’Arabia Saudita: i dettagli
Mancando l’ufficialità, non sono stati ancora svelati alcuni dei dettagli più importanti di questa clamorosa decisione dell’Atp. A quanto trapela la partenza è però prevista già nel gennaio 2025. A ospitare l’evento dovrebbe essere la capitale saudita, Riad, mentre il periodo dell’anno dovrebbe appunto essere l’inizio dell’anno, a poche settimane dagli Australian Open.
La grande domanda che tutti si pongono è però se questo nuovo Masters 1000 andrà ad aggiungersi ai nove già presenti o se invece finirà per sostituire uno degli attuali. Nel primo scenario, sarebbe la stessa federazione tennistica internazionale a concedere una decima licenza al nuovo torneo. Altrimenti, dovrebbe acquistarne una dai Masters 1000 già esistenti, e due in particolare sarebbero pronti ad ascoltare eventuali offerte.
Su tutti Miami, che non rifiuterebbe a priori la cessione del proprio ‘titolo’. A rischio ci sarebbe però anche Parigi-Bercy. Le tante critiche ricevute negli ultimi anni per la qualità delle strutture avrebbero infatti spazientito il direttore Pioline, che a questo punto non sarebbe per nulla contrariato da un cambio di sede. Per quanto riguarda gli altri tornei, non trapelano al momento notizie di possibili ‘passaggi di consegne’. Da questo punto di vista, Roma sembra salva.
Insomma, andrà ancora trovato un incastro perfetto nel calendario, ma a quanto sembra conferme ufficiali dovrebbero arrivare presto, considerando che la partenza del torneo sarebbe prevista per la fine di dicembre 2024, con finale in programma il 4 gennaio 2025, esattamente otto giorni prima dell’inizio degli open australiani.
E siamo certi che, stimolati dai petroldollari, i vertici dell’Atp non avranno problemi a mettere mano a un calendario più volte attaccato dagli stessi giocatori. Calendario che, invece di snellirsi, sembrerebbe destinato ad arricchirsi ancora. Con buona pace di chi è convinto che l’eccesso non faccia bene a nessuno.