E’ sicuramente una delle certezze della Super Lig turca, viaggia sulle orme di Terim e ‘sogna’ l’Inter
La squadra turca degli “italiani” sta avendo la meglio di tutte le rivali in campionato nonostante il Fenerbahce sia a meno sei dalla capolista quando mancano sette turni al termine della regular season. Da Icardi a Zaniolo, passando per Mertens, Torreira, Sergio Olivera e Muslera: il Galatasaray di Okan Buruk sogna in grande dopo alcune stagioni difficili.
Sulle orme di Fatih Terim, uno dei tecnici più vincenti in Turchia, Buruk si avvicina a riportare il Galatasaray dove merita nonostante l’esonero dall’Istanbul Basaksehir nel gennaio del 2021. Buruk è anche una vecchia conoscenza del campionato italiano avendo giocato in Serie A con la maglia dell’Inter. Prelevato dalla formazione meneghina nell’estate del 2001 insieme a Emre Belözoğlu, fortemente voluto da Hector Cuper, in quel tempo allenatore dei nerazzurri. L’attuale allenatore del Galatasaray, però, nelle tre stagioni a Milano, non ha mai lasciato il segno con i tifosi dell’Inter che lo ricorderanno per i due gol segnati… e nient’altro.
Okan Buruk all’Inter? Futuro in bilico per Inzaghi
Buruk è al momento concentrato su questo finale di stagione con il Galatasaray: secondo miglior attacco del campionato alle spalle del Fenerbahce con 67 gol fatti e miglior difesa del torneo con 23 gol subiti. 22 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte per il Gala trascinato dalla coppia Mauro Icardi-Kerem Aktürkoglu (22 gol in 2, 13 solo dell’argentino).
Magari, un giorno, per Buruk potrebbero riaprirsi le porte della Serie A? Il classe ’73 è tra le opzioni dell’Inter per la prossima stagione qualora Simone Inzaghi venisse sollevato dall’incarico. Da un turco ad un altro: Fatih Terim in passato ha allenato in Italia sia il Milan che la Fiorentina e chissà che la Milano sponda nerazzurra non possa essere la nuova casa di Okan Buruk. L’Inter al momento pensa a chiudere al meglio la stagione con tre obiettivi alla portata: il più importante sicuramente è la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Con una finale di Coppa Italia e una semifinale contro il Milan da giocare nella massima competizione europea. Qualora Inzaghi non dovesse raggiungere gli obiettivi prefissati potrebbe essere esonerato con la dirigenza nerazzurra composta da Ausilio, Marotta e Baccin a lavoro per trovare la soluzione più idonea per la prossima stagione. Chissà che non sia proprio Buruk.