Varriale è un fiume in piena: attacco durissimo a un Big della Juve

Il giornalista Enrico Varriale, su Twitter, attacca duramente un big della Juventus, protagonista in negativo della sconfitta contro il Napoli

Non accennano a placarsi le polemiche dopo la partita andata in scena domenica 23 aprile alle 20.45 all’Allianz Stadium tra Juventus e Napoli, conclusasi con la vittoria dei partenopei per 0-1.

Al centro delle polemiche in particolare l’arbitraggio del signor Michael Fabbri, molto criticato per alcuni episodi considerati decisivi. Tra questi troviamo anche le proteste di Juan Guillermo Cuadrado sull’azione che precede il gol che ha poi deciso la partita

Il calciatore colombiano, infatti, reclamava la concessione di un calcio di rigore per un presunto fallo in area di Juan Jesus, che sembra in realtà più che altro un contatto fortemente cercato dal numero 11 bianconero.

Cuadrado, la risposta di Varriale: “Un atto di giustizia”

Nel corso degli anni, l’esterno bianconero si è costruito una certa reputazione negativa, in quanto sono molti gli episodi dubbi che lo hanno visto coinvolto, spesso con la concessione di calci di punizione o rigori nati da contatti più o meno forzati.

Proprio a causa di questa abitudine, il giornalista Enrico Varriale ha attaccato duramente il colombiano sottolineando come, in questa occasione, proprio le prolungate proteste abbiano impedito al calciatore di coprire sulla ripartenza del Napoli, e proprio sulla sua fascia di competenza è arrivato il gol decisivo di Giacomo Raspadori.

Sul proprio profilo Twitter, l’ex vicedirettore di Rai Sport ha commentato l’episodio senza celare una certa soddisfazione, scrivendo: “La simulazione di Cuadrado non è una novità. La cosa nuova e bella è che il colombiano, rimanendo a terra dopo la sceneggiata, ha lasciato sguarnita la difesa juventina facilitando il gol di Raspadori”. Un particolare che, secondo il giornalista, rappresenta “Un atto di giustizia del Dio del calcio”.

La mancata concessione del rigore ha scatenato i tifosi bianconeri, insieme alla rete di Angel Di Maria, annullata per fallo di Arkadiusz Milik su Stanislav Lobotka in fase di ripartenza non visto dal direttore di gara, ma sanzionato dopo la revisione al VAR. Nel mezzo, un altro gol annullato, stavolta a Dušan Vlahović con la palla uscita dal campo al momento del passaggio di Federico Chiesa.

Proteste anche da parte dei partenopei per la mancata espulsione di Federico Gatti, autore al 30′ di una manata in faccia a Khvicha Kvaratskhelia. Prestazione non certo esente da polemiche per il fischietto ravennate, protagonista di una serata che a due giorni di distanza continua a far discutere.