Dopo l’euforia iniziale, dovuta all arrivo in una nuova realtà, l’avventura di Cristiano Ronaldo in Arabia ha subito un brusco stop e ora ne ha fatto le spese anche il francese…

Anche se conosce bene molte lingue, Cristiano Ronaldo non parla benissimo francese. Il problema al Al Nassr però non sembra essere questo, anzi…CR7 infatti è in Arabia Saudita dall’inizio del 2023 e il suo avvento nel campionato asiatico ha innalzato esponenzialmente la curiosità attorno a un campionato che fino ad allora era decisamente sconosciuto. Il campionato saudita infatti, prima dello sbarco del celebre calciatore portoghese era praticamente inesistente. La decisione dell’ex Real, Juventus e Manchester United di iniziare una nuova avventura in un altro continente ha acceso i riflettori su un calcio che pochi di noi, consideravano interessante e lo ha fatto con discreti risultati. La scelta di CR7 di andare a giocare in Arabia perorata da una dichiarata convinzione di continuare a mettersi in gioco, è stata ripagata dalle prestazioni che l’ex pallone d’oro ha fornito allo stesso Al Nassr.
Cristiano Ronaldo e l’allenatore francese insieme avevano comunque fatto bene
La compagine di CR7 è una squadra di Riyad, così come lo è anche l’Al-Hilal. Le due squadre lottano da svariati anni per ottenere lo scettro di miglior squadra del Paese e l’arrivo del fuoriclasse, sembrava aver spostato e di molto l’ago della bilancia verso l’Al Nassr. L’arrivo di Cristiano Ronaldo infatti, ha permesso al club nato nel 1955 di tornare a lottare per il titolo, anche se oltre al Al-Hilal, ci sono anche altre squadre che possono competere per raggiungere l’obiettivo. Oltre al sopracitato Al-hilal infatti, anche l’Al-Ittihad e l’Al-Shabab, sono squadre che desiderano dire la loro nella Saudi Pro League tanto che al momento, la classifica non vede primo l’Al-Nassr , ma proprio l’ Al-Ittihad con tre punti in più. Questo perchè la squadra di CR7 nell’ultima partita giocata, non è andata oltre lo 0 a 0 contro il modesto Al-Faya e questo è costato la testa dell’allenatore. Ruolo di allenatore che fino ad una settimana fa era ricoperto dall’ex campione di Francia ed ex allenatore di Roma e Lione, Rudi Garcia.
Al-Nassr, CR7 rimane, Garcia no

Proprio a causa di un rendimento molto altalenante nell’ultimo periodo, la società con sede a Riyad, negli ultimi giorni ha posto fine all’avventura dell’ex romanista, rispedendolo a casa. Garcia era arrivato in Arabia Saudita la scorsa estate dopo aver detto addio alla Francia e al ritorno sulla panchina dell’Olympique Lione per ovvie questioni economiche. Garcia negli ultimi giorni era entrato in aperto contrasto proprio con CR7 e – stando alle informazioni riportate dal quotidiano Marca – proprio questo dissidio interno avrebbe spinto la società ad esonerare il tecnico francese – che in realtà era in bilico già da qualche settimana.
Stando sempre a quanto riportato su Marca, nell’ultimo pareggio contro l’Al-Faya, proprio Cristiano Ronaldo si sarebbe lamentato con Garcia per la scarsa propensione aggressiva che aveva la squadra. Lo stesso CR7 teso e molto arrabbiato in campo, dopo il pari a reti bianche contro la compagine di Al-Majma’ah non ha nascosto alcuni gesti plateali che ovviamente non sono sfuggiti alle telecamere.