Pep Guardiola sa bene che il giocatore fosse stato acquistato proprio per fare questo, ma ciò che ha mostrato finora è davvero incredibile: il norvegese sta infrangendo record su record

Pep Guardiola dopo aver già vinto la gara di andata un successo contro il Bayern Monaco, con un risultato decisamente netto, si giocherà domani sera il ritorno dei quarti con molta più tranquillità. Quest’anno il suo Manchester City sembra aver assorbito una mentalità diversa; una mentalità vincente, che mai si era vista prima, tra le fila della squadra inglese. Battere in maniera così netta, una delle squadre più forti d’Europa come il Bayern Monaco, ha dato un ulteriore iniezione di fiducia ai Citizen e farlo segnando addirittura tre reti, senza rischiare quasi nulla è un capolavoro che non si vedeva da tempo. L’allenatore spagnolo di certo può contare su una squadra che finora ha mostrato pochissimi punti deboli, almeno in Champions. Tralasciando qualche uscita dubbia in campionato infatti, i Citizen hanno letteralmente dominato il loro girone di Champions League e lo hanno fatto, subendo finora soltanto tre gol. La squadra di Pep Guardiola è da diversi anni a pochi passi dall’obiettivo ma ques’anno sembra essere davvero pronta e proprio nella gara d’andata contro il Bayern Monaco, ha dimostrato di saper essere implacabile anche contro una delle squadre favorite per la vittoria finale.
Merito di quanto i Citizen di Pep stanno facendo, è senza dubbio anche di un certo Erling Haaland, ovvero di un calciatore che quest’anno sta frantumando ogni tipo di record.
Pep Guardiola: Haaland non lo ferma nessuno

Acquistato dal Borussia Dortmund per ovviare al “problema” attaccanti, Erling Haaland ha segnato come una macchina da guerra sin dalle prime giornate di Premier League, battendo record su record. Un ultimo esempio riguarda le reti realizzate in una singola stagione con la maglia del Manchester City: il norvegese – stando ai dati riportati da Opta – ha segnato la bellezza di 45 reti che lo trasformano di fatto nel primo giocatore a raggiungere questa incredibile soglia in una singola stagione. Mai nessuno come lui, nemmeno Momo Salah (44 reti) e Cristiano Ronaldo (42 reti).
Come se non bastassero questi numeri, ad eleggerlo come vero e proprio fenomeno, va ricordato che Haaland ha soltanto 22 anni e quindi, davanti a lui, ha almeno un decennio, (se non di più) da giocare ad altissimo livello. Si fa molta fatica a immaginare a quanti altri record potrà battere il norvegese in futuro, ma di certo se il buongiorno si vede dal mattino, ci sarà da stropicciarsi gli occhi. Il mondo del calcio è letteralmente ai piedi di questo fortissimo talento norvegese e in molti si chiedono fino a che potrà arrivare… “Ai posteri l’ardua sentenza”