Sulle orme di Jorginho un altro brasiliano si propone al ct della nazionale Roberto Mancini e lo fa in un modo geniale…
“Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta…”, il brasiliano ormai è in Italia da anni e l’inno italiano lo conosce benissimo… considerato poi i tanti oriundi che già ci sono nella nazionale , Mancini potrebbe tranquillamente chiamare anche lui a far parte anche lui del gruppo azzurro. Il calciatore carioca è in Italia dal 2012 e ormai conosce bene l’ambiente.
Sono ben undici anni infatti, che Juan Jesus vive nel Belpaese e con la maglia azzurra sta per raggiungere un prestigioso traguardo. Il brasiliano, attraverso i social, ha lanciato un messaggio importante al commissario tecnico. Commentando la notizia di una possibile convocazione di oriundi oltre all’italo argentino Retegui ha scritto: “A questo punto vengo anch’io, visto che prendo la cittadinanza per tempo vissuto in Italia. “Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta…”.
Ha dato un segnale importante e di conoscenza dell’inno. Juan Jesus non è l’ultimo arrivato. Ha giocato in grandi club prima di approdare alla corte di Spalletti. Ha vestito le maglie di Inter e Roma. Ha qualità da vendere il sudamericano e non trova posto nel Napoli attuale solo perché ha davanti Rrahmani e quel mostro sacro di Kim. Ma quando è stato chiamato in causa ha risposto sempre alla grande. Nello scorso torneo, quando Koulibaly andò a giocare la Coppa d’Africa, diventa titolarissimo e non sfigurò mai.
Il brasiliano vuole fare come Retegui e si propone alla Nazionale di Mancini
Quindi per Mancini il difensore brasiliano potrebbe essere un gran bel acquisto in una difesa che contro l’Inghilterra, almeno nel primo tempo, è andata spesso in difficoltà. Intanto, giorni di sosta e di conseguenza di calciomercato. Quando il campo non parla lo fanno le notizie sul futuro dei protagonisti azzurri. In particolare, si parla di quello dell’allenatore del Napoli Luciano Spalletti. Qualcuno si aspettava una reazione più entusiasta dell’allenatore dopo le parole di De Laurentiis, che lo ha confermato con certezza anche per la prossima stagione.
Premesso che l’eventuale reazione del tecnico vale poco, Spalletti ha un’opzione per un altro anno di contratto (quindi fino al 2024) già sancita e presente nell’attuale accordo. Questa opzione è unilaterale, ossia può essere esercitata soltanto dal Napoli. Ovvio che De Laurentiis la vuole far scattare, ma soprattutto vorrebbe anche impostare le basi per un accordo più duraturo, ad esempio per altri due anni. Quindi Spalletti viaggia verso la permanenza, e la sua voglia di aprire un ciclo lo testimonia.